Cronaca

Incidente mortale in via Ranco: domani l’autopsia, continuano gli accertamenti sulla strada e sul mezzo

Savona. Sarà eseguita domani pomeriggio l’autopsia sul corpo di Roberto Zunino, il camionista di 56 anni morto ieri mattina in un tragico incidente sul lavoro sulle alture di Savona, lungo la strada vicinale di via Ranco. Il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro conferirà domani, alle 12:30, l’incarico al medico legale Marco Canepa che poi procederà con l’esame autoptico. Nel frattempo l’indagine aperta sullo schianto mortale (l’autista è precipitato con il suo tir, un Iveco a sei assi, giù da un dirupo) procede a ritmo serrato: in Procura il pm ha incontrato gli ispettori dell’Asl e gli uomini della Stradale che si sono occupati dei rilievi, dopo che nella mattinata era stato svolto un nuovo sopralluogo da parte degli investigatori sul luogo dell’incidente.

I poliziotti, insieme agli ispettori dell’Asl, stanno concentrando le loro attenzioni sul cronotachigrafo e sulla strumentazione del camion, di proprietà della Ditta Germano, ma gli inquirenti stanno cercando di fare chiarezza anche sullo status della strada. Sembra pacifico infatti che a provocare l’incidente sia stato proprio un improvviso cedimento del terreno: la carreggiata è venuta a mancare sotto le ruote del mezzo pesante che è scivolato giù nel dirupo per una settantina di metri. Una caduta fatale per Roberto Zunino che è stato sbalzato fuori dalla cabina di guida. Tutti i tentativi di soccorso si sono purtroppo rivelati vani.

L’inchiesta per omicidio colposo si concentrerà ora sulle verifiche relative allo status della strada vicinale. Uno degli altri aspetti sul quale ci sarà da fare luce sarà poi la competenza della strada che, essenso vicinale dovrebbe fare capo a diversi proprietari frontisti (secondo i primi accertamenti in questo caso sarebbero circa una ventina). Aspetti sui quali la Procura e gli investigatori stanno lavorando per fare chiarezza sulle eventuali responsabilità nella morte del camionista.