Savona. Aumenti a doppia cifra per i reati predatori in provincia di Savona. La fotografia emerge dalla classifica del Sole 24 Ore, che riferisce i dati del Ministero dell’Interno sul 2012. Ad aumentare nel Savonese sono stati soprattutto estorsioni (26, +36,8%), furti di auto (186, +24,8%), furti in abitazione (1.823, +24%), frodi e truffe informatiche (652, +11,8%). Segno più anche per i furti generici: 8.391, +8,9%, mentre diminuiscono gli scippi (51, -12%) e i furti con destrezza (1.140, -2,9%). Invariate le rapine: 115, esattamente come nel 2011.
I reati consumati e denunciati nel 2012, in provincia di Savona, sono stati 16 mila, con una variazione del +2,4% rispetto all’anno precedente. Si sente anche nel territorio savonese l’effetto della crisi, che modifica le statistiche degli illeciti, con incrementi che rispecchiano i dati nazionali.
In Italia l’aumento complessivo dei reati è stato dell’1,3% (sfiorano i 2,8 milioni). A due cifre sogno gli incrementi che riguardano i delitti legati all’attuale stagnazione economica: furti in casa (+15,5%), scippi (+13%) e borseggi (+11%). Gli omicidi volontari segnalano un calo del 5%, dopo il rallentamento del 15% dal 2006 al 2010 e una ripresa nel 2011.
“Nei grandi capoluoghi la situazione più critica: Milano in vetta per l’incidenza dei reati, Roma per numero totale, Napoli per rapine e truffe, Catania per scippi” sottolinea Il Sole 24 Ore.