Albenga, Istituto Agrario. Il professor Rossi tira le somme: “Un’ottima annata”

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Albenga. L’Agrario di Albenga ha festeggiato nei giorni scorsi, con uno spettacolo in piazza san Michele, la conclusione di un anno proficuo e ricco di soddisfazioni. Le enumera il professor Rossi, docente fiduciario dell’istituto.

“Un primo premio al concorso nazionale Italia Nostra – afferma – per un progetto sull’agricoltura sostenibile ed il benessere, un video girato nell’ambito di un progetto sull’Isola Gallinaria che è andato a far parte del nuovo, tecnologicamente avanzato, museo Isola Gallinara presso il Fortino di Albenga, the letterari e performance teatrali intorno al tema del viaggio. Il tutto è stato condiviso attraverso ‘Il più grande spettacolo dopo il Big Ben’, con il quale i ragazzi hanno raccontato sia il loro soggiorno studio in Inghilterra, sia il percorso di riscoperta del territorio ingauno, dal punto di vista di un visitatore straniero, per promuovere e valorizzare il patrimonio naturale locale”.

“Gli allievi – prosegue Rossi – hanno ricevuto i complimenti del dirigente scolastico Salvatore Manca e dell’assessore Lugani, il quale ha dichiarato che la scuola Agraria somiglia sempre più ad un liceo dell’agricoltura. In realtà, come ha sottolineato il dirigente scolastico, la scuola Agraria è fiera di essere una scuola professionale, che forma futuri agrotecnici e imprenditori agricoli; ma ciò che ha detto l’assessore è vero: chi si occupa di agricoltura oggi deve sicuramente saper gestire una azienda agricola, ma anche conoscere il proprio territorio per poterlo valorizzare e promuovere in Italia e all’estero, saper accogliere il turismo esperto, ma anche quello che necessita di una formazione in termini di agricoltura biologica e di qualità nel rispetto dell’ambiente”.

“I ragazzi dell’Agrario si stanno dimostrando all’altezza – sottolinea Rossi -. Forse aver letto integralmente opere di madame de Stael e Goethe li fa assomigliare a dei liceali, forse c’è ancora qualcuno che pensa che la scuola professionale sia di serie B, anziché vederla come una scuola che, oltre alla cultura generale, permette di sviluppare competenze specifiche di un settore (nel caso dell’Istituto per l’agricoltura e l’ambiente Aicardi) cruciale in questo momento storico per l’intero pianeta”.

“Ciò che conta davvero – aggiunge – è il fatto che, nonostante il vento, la temperatura non proprio primaverile e, ad un certo punto, anche la pioggia, i ragazzi dell’Istituto Agrario di Albenga abbiano saputo, e voluto, portare a termine uno spettacolo in cui hanno recitato in inglese, dato prova del loro talento, della capacità di lavorare in armonia (i fragili, gli spavaldi, i timidi, gli iperattivi), contribuendo ciascuno in modo unico e prezioso alla buona riuscita dello spettacolo. Ed è esattamente ciò che dovrebbe accadere nella società: ciascuno dovrebbe trovare uno spazio per soddisfare i propri bisogni di riconoscimento (i nostri giovani hanno bisogno di essere apprezzati) e adoperarsi per accrescere il benessere di tutti”.

“È risultata vincente, quest’anno, la stretta collaborazione con il Comune di Albenga e con diverse realtà del territorio (scuole, aziende) – conclude Rossi -: ciò ha permesso ai ragazzi di sviluppare un maggiore senso di appartenenza alla propria comunità”.

L’iniziativa “Il Più Grande Spettacolo Dopo il Big Ben” ritorna mercoledì 12 giugno al teatro Casone di Ortovero alle ore 21.