Villanova. “E’ grave e sbagliato parlare di ‘immobilismo’ del Comune. Certe persone mentono spudoratamente sulla verità dei fatti. L’amministrazione si è mossa, pur nella riservatezza mediatica, e non si farà tirare per la giacca da chi coltiva forti interessi economici”. E’ la risposta del sindaco Domenico Cassiano al comitato nato dalla vicenda sottotetti di Villanova. Il comitato di recente ha lamentato il fatto che l’ente comunale avrebbe tenuto nascosta una lettera inviata dall’architetto Toniolo della Regione, che indicava come errata l’intepretazione del Comune sulla normativa miniaturistica dei sottotetti.
“Confermo la ricezione della lettera dell’architetto Toniolo e sottolineo che è stata girata ai nostri uffici, al segretario comunale e all’assessore competente – spiega Cassiano – Il Comune ha risposto in data 10 agosto, sintetizzando le ragioni che non condivideva, poi ha inviato una nota il 20 settembre che riassumeva tutta la questione e chiedeva l’intervento del presidente Burlando. Al 18 dicembre, poi, risale altra corrispondenza con la Regione”.
“Il 14 gennaio abbiamo incontrato l’assessore Cascino e gli architetti e si tenga conto che c’era stato l’avvicendamento tra gli assessori Fusco e Cascino – prosegue il sindaco – Hanno detto di non aver ricevuto la nostra missiva, ma noi abbiamo la ricevuta della raccomandata. Ancora dopo, il 16, abbiamo replicato all’architetto della Regione. E’ seguito un nuovo incontro con l’assessore Cascino e i tecnici. A questo si aggiungano tutte le varie interlocuzioni e telefonate, un dialogo costante”.
“Il giudizio di inoperosità è inappropriato. Il problema sottotetti è seguito dall’amministrazione con doverosa attenzione e con la riservatezza che si deve avere in presenza di un’inchiesta della magistratura. Diciamo no a qualsiasi atto che possa essere di intralcio all’inchiesta, che deve essere serena, e nutriamo il massimo della fiducia” afferma il primo cittadino villanovese.
“Dispiace leggere i commenti di persone che si nascondono dietro l’anonimato. Si nascondono perché nascondono interessi politici o, fatto più grave, interessi economici personali ai quali io sono stato e sarà sempre d’ostacolo. Seguiamo la vicenda dei sottotetti con impegno e tutta l’attenzione. Chiediamo ai cittadini di stare in guardia da chi avanza certe proposte, che sono di parte e interessate” conclude Cassiano.