Cronaca

Savona, incendiò cassonetto della carta: 37enne risarcisce l’Ata e patteggia

Tribunale

Savona. Come previsto ha simbolicamente risarcito con 50 euro l’Ata ed ha patteggiato. Alessandro Panara, il trentasettenne che la sera del 5 marzo scorso era finito in manette a Savona con l’accusa di incendio doloso per aver dato fuoco ad un cassonetto, questa mattina è stato condannato a cinque mesi e venti giorni di reclusione.

Con la sentenza di questa mattina si è quindi concluso il processo per direttissima che vedeva imputato Panara (ora agli arresti domiciliari dove sconterà la sua pena), non nuovo a simili episodi. L’ultima bravata del trentasettenne (assistito dagli avvocati Daniela Scarone e Vito Anobile) era stata appunto all’inizio del mese scorso: erano quasi le 21, quando una telefonata al 113 aveva segnalato, in via Pertinace, un uomo che stava dando fuoco ad un cassonetto per la raccolta della carta. Ad aiutare le pattuglie a non perdere le tracce del piromane era stato un investigatore privato che aveva assistito alla scena e aveva seguito Panara. A bloccarlo in un locale di via Pia erano stati poi gli agenti.