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Savona in Prima Divisione, Barbano: “A una squadra così servono 2500 tifosi ogni domenica”

Savona Vallèe d'Aoste

Savona. Dopo quasi quarant’anni il Savona Calcio torna in quella che oggi si chiama Prima Divisione. E’ stato un match teso quello con il Valle d’Aosta, ma che tecnici e società non esitano a definire una “impresa”. Non solo per la partita disputata al Bacigalupo, conclusasi 3 a 1, ma per il suo significato dopo due anni di sofferenze.

Così l’azionista del Savona Fbc, Fabrizio Barbano, che con Aldo Dellepiane detiene le quote della General Sports: “Il risultato è quello di una grandissima partita. I ragazzi hanno dato il massimo. E’ un campionato meritato: nelle partite decisive sono riusciti a farsi valere con i risultati. La vittoria di Alessandria ha dato la consapevolezza di arrivare primi”.

“Per la C1 serve un po’ di più. Lì il livello è più alto. Ci dobbiamo sistemare bene anche economicamente per ottenere gli altri obiettivi. Una squadra come questa deve avere in Prima Divisione almeno 2000 o 2500 persone ogni domenica” conclude Barbano.

Il cavalier Dellepiane ha dedicato la vittoria a mister Corda e ai ragazzi. Alla domanda se al Savona serve, questa volta davvero, lo stadio, ha ha risposto: “Sì, ma è il Comune che deve decidere dove e come fare l’impianto”.