Politica

“Progetto Alassio” respinge le accuse di Melgrati: “Lo quereliamo”

Piera Olivieri

Alassio. “‘Progetto Alassio’ respinge dunque con indignazione le accuse che gli sono state rivolte dall’architetto, ex assessore ai Lavori pubblici dell’amministrazione Avogadro ed ex due volte sindaco Melgrati. Il fatto avvenuto e strumentalizzato per la campagna elettorale è di origine esclusivamente privata e nulla ha a che vedere con la politica. Prendiamo le distanze da un fatto che condanniamo senza se e senza ma, fatto compiuto da una persona che non fa parte ad alcuno titolo di Progetto Alassio e del suo staff. Progetto Alassio non ha nessuna responsabilità oggettiva sul fatto avvenuto e procederà a querelare il signor Melgrati”: così la lista civica che candida a sindaco Piera Olivieri respinge al mittente le accuse dell’attuale consigliere regionale del Pdl che indica un simpatizzante di “progetto Alassio” come responsabile di un atto ben poco civile ai danbni del pick up di suo padre (“ha cagato sul pick up di mio padre” ha tuonato Melgrati dal suo profilo Facebook).

“Il tentativo di Melgrati sembra quello del presidente di una squadra di calcio che, convinto di vincere lo scudetto a inizio campionato e dopo aver investito un sacco di soldi, si trova a giocarsi lo scudetto con una squadra nuova che gioca esclusivamente per l’interesse della città – si legge nella nota della lista incriminata – Non potendo competere sul piano della qualità e dell’agonismo, il presidente si appella quindi a generiche responsabilità oggettive per vedere naufragare il primato che, giorno dopo giorno, Progetto Alassio sta maturando in ogni angolo della città. Progetto Alassio non ha intenzione di assistere inerme ad attacchi volgari di persone che stanno dimostrando solo paura nei suoi confronti”.