Ceriale. “Il Meetup di Ceriale non aveva tentato di fare una sua lista ma l’aveva fatta rispettando tutte le procedure previste dal M5S per la creazione di liste civiche per le elezioni amministrative. La mancata autorizzazione all’uso del simbolo ci è stata notificata a soli tre giorni dalla chiusura dei termini di presentazione, con la seguente motivazione: mancanza di documentazione!!??”. E’ arrivato a stretto giro la replica del Meetup di Ceriale dopo le esternazioni del Movimento e del portavoce Eric Festa che hanno parlato di “falsi” grillini nella lista del candidato sindaco Nervo.
“Abbiamo quindi deciso come Meetup e sottolineo come Meetup e non come M5S (visto che non lo siamo diventati…) di confluire con tre nostri candidati nella lista di Piercarlo Nervo “Insieme per Ceriale”, che più ci rappresenta – spiega Sergio Ferrara a nome del Meetup -. Ovviamente su questa decisione ha pesato molto il parere, oltre che del Meetup, dei singoli candidati che erano stati eletti nelle nostre “primarie” e che avevano confermato la loro candidatura, ed a maggioranza hanno optato per questa scelta” aggiunge l’esponente del Meetup cerialese.
“Ritenevano e riteniamo che appoggiare una lista e farne parte sia la miglior garanzia che si possa avere affinché si possano raggiungere i nostri obiettivi che riguardano esclusivamente il bene comune e la particolare attenzione al “disagio sociale”. Ovviamente la soluzione ottimale sarebbe stata presentarci con il simbolo del M5S,ma tutto ciò non è stato possibile e il capire ed il chiarire con chi di dovere quali sono state le reali motivazioni di questa mancata partecipazione; sarà il prossimo passo che faremo dopo la conclusione delle votazioni” conclude Ferrara.