Ponente. E’ finita sotto sequestro la centrale a biomasse “Energy Green”, di frazione Bevera, a Ventimiglia. I carabinieri del comando provinciale di Imperia insieme al Nucleo Operativo Ecologico di Genova hanno apposto oggi i sigilli, nell’ambito di un’indagine su numerosi reati ambientali. Quattro gli imprenditori indagati.
Le perquisizioni hanno toccato anche il territorio savonese. Tra gli indagati figura Claudio Pastorino, socio della “Energy Green”, azienda titolare della centrale, ma in qualità di fornitore della legna, che veniva acquisita in Valbormida.
La centrale, aperta nel 2011 e costata circa 12 milioni di euro, è stata chiusa alla fine dello stesso anno, dopo un periodo di prova, perché non funzionava a dovere. L’indagine ha preso le mosse nell’ottobre del 2012. L’attenzione degli investigatori si è focalizzata sulla realizzazione e la gestione della centrale elettrica a biomasse. In particolare, durante il periodo di operatività sarebbe stato utilizzato del combustibile “inadeguato”, producendo fumi e residui inquinanti.
Le ceneri risultanti dalla combustione, quantificabili in numerose decine di tonnellate, sarebbero successivamente state smaltite in modo illecito.
In collaborazione con Riviera24.it