Cairo M./Savona. Parte l’operazione di copertura dei parchi carbone di San Giuseppe di Cairo. Lunedì prossimo aprirà il cantiere, con una durata di 36 mesi, per un costo di 40 milioni di euro. Nella zona del deposito aperto di Funivie sono previsti due capannoni, lunghi 371 metri, capaci di stoccare, rispettivamente, 270 mila e 215 mila tonnellate di rinfuse-carbone. I capannoni (il secondo sarà suddiviso in 9 scomparti per permettere una diversificazione delle merci) saranno separati da un tunnel largo 14 metri e potranno avere in funzione 27 nastri trasportatori.
Così il presidente della Port Authority savonese, Gianluigi Miazza: “Viene lanciata la gara che in una quarantina di giorni dovrebbe portare ad una provvisoria assegnazione dei lavori. Speriamo di aprire i cantieri definitivi nel corso di questo 2013. L’Autorità Portuale, come azionista di Funivie, ha il ruolo istituzionale di essere garante della realizzazione delle opere; le prime, a mare, sono state eseguite e a questo punto con oggi parte anche la copertura dei parchi di Cairo. Quindi svolgeremo anche in questo caso la nostra presenza di garanzia”.
“Abbiamo sostenuto, non senza difficoltà, la mole di lavoro che questo progetto avrebbe portato – dichiara Massimo Busdraghi, presidente di Funivie – Ricordiamo che viviamo in un anno di crisi, il secondo anno di difficoltà sostanziale per il comparto manifatturiero. Abbiamo tenuto la testa bassa e siamo andati avanti con convinzione. Contando anche su una conoscenza tecnica del nostro sistema siamo arrivati a coronare la prima fase. Ora comincia il momento realizzativo.
“Per la durata del cantiere ci sarà una presenza consistente di addetti. La filiera del carbone non registrerà conseguenze. L’operatività vera e propria del cantiere potrebbe preventivarsi in un paio di mesi” conclude Busdraghi.