Alassio. Intoppi burocratici e permessi mancati hanno bloccato a lungo l’attività sportiva allo Stadio Ferrando di Alassio. Finora il campo sportivo in erba sintetica è stato utilizzato dai calciatori delle società alassine per gli allenamenti, ma alle squadre cittadine era ancora preclusa la possibilità di giocare le partite ufficiali in attesa del certificato di agibilità per consentire l’impiego delle tribune, degli spogliatoi e dei locali sottostanti. Oggi quell’autorizzazione è arrivata con un sospiro di sollievo degli appassionati di calcio.
A febbraio il commissario prefettizio Paolo Ceccarelli aveva firmato un’ordinanza che imponeva la chiusura della struttura fino a quando non fossero arrivati il collaudo definitivo sull’intero impianto e il successivo affidamento alla Gesco. Oggi, nel “verbale di accertamento ai fini della presa in consegna anticipata”, si legge: “Atteso che la stazione appaltante interessata, stante la necessità di utilizzare il campo da calcio, intende prenderlo in cosegna anticipata, risptto al Collaudo Tecnico Amministrativo,il sottoscritto organo di collaudo, verificata l’esistenza delle condizioni necessarie e acceratato che l’occupazione dello stesso è possibile, nei limiti di sicurezza, ne autorizza l’uso nel suo complesso”.
“Raggiunto un importante risultato – dichiara il candidato sindaco Angelo Galtieri – finalmente i bambini e non solo di Alassio possono prendere possesso di questa importante struttura, ringrazio l’architetto Paradisi per la sua attenzione a questa cruciale vicenda della nostra cittadina”.
