Economia

A Savona “Gli Studenti incontrano il porto”

gli studenti al porto di savona

Savona. Si è svolto questa mattina, al Palacrociere di Savona, l’ultimo atto del progetto “Gli studenti incontrano il Porto”, organizzato dall’Autorità Portuale e curata dalla Liberi Tutti, società specializzata nel settore della comunicazione nelle scuole.

Nove classi di tre scuole superiori di Savona (IVA, IB, IVG e IVH del Liceo Scientifico Orazio Grassi; IVZ, IVB, IIIG dell’ITI Ferraris; IVA Impianti, IVT Trasporti del Nautico Pancaldo) sono state coinvolte in un lavoro che ha visto protagonisti gli studenti attraverso una serie di interviste, rivolte a sondare il grado di conoscenza della realtà portuale, delle attività commerciali che si svolgono all’interno dei bacini di Savona e Vado, delle professionalità che attualmente sono richieste per lavorare in porto. Studenti dietro le telecamere, giovani e cittadini a rispondere ad alcune domande che sono state poi oggetto di un questionario, preparato dall’Autorità Portuale e consegnato a circa 360 studenti delle tre scuole di secondo grado.

La mattinata odierna, programmata per una valutazione delle risposte degli studenti al questionario, è stata però anche l’occasione per avere risposte dirette sui dubbi che sono emersi nel corso dei lavori di approfondimento delle tematiche portuali, scopo del progetto. Ad essere “interrogati”, il Segretario generale dell’Autorità Portuale Roberto Visintin, il comandante della Capitaneria di Porto Enrico Moretti, il presidente dell’Unione Utenti del Porto Giancarlo Poretti, il presidente dell’associazione spedizionieri e agenti marittimi Isomar Alessandra Orsero e il rappresentante della Culp Alessio Arecco. Da chiarire soprattutto il ruolo e i compiti dell’Autorità portuale, percepiti piuttosto confusamente al di fuori delle aree portuali, quello delle Capitanerie; e poi i progetti di sviluppo che riguardano i bacini di Savona e Vado, il nuovo palacrociere in fase di realizzazione, la piattaforma multipurpose in costruzione, riguardo a cui è stato chiesto il grado di rispetto ambientale adottato per evitare futuri problemi di inquinamento.

Riguardo alle possibilità di occupazione nelle varie mansioni richieste per il funzionamento del porto, parecchi i quesiti espressi dagli studenti, interessati a capire le difficoltà da affrontare in caso di scelta, ad esempio, di un lavoro a bordo delle navi.

Il progetto “Gli studenti incontrano il Porto”prevede anche un feed beck con gruppi di studenti selezionati e con gli insegnati che hanno seguito i loro lavori (Diego Cigliutti per il Ferraris, Mara Cosce e Rosario Perrino per il Nautico Pancaldo; Marco Briasco; Carmela Briasco, Pietro La Spesa per lo Scientifico Grassi): ragazzi e professori, in sostanza, saliranno in cattedra insieme per valutare come e quanto è cambiata la conoscenza del porto della loro città dopo l’esperienza.