Savona. “Se gli esercenti dovessero soccombere, cosa rimarrà di un luogo bellissimo come la Darsena?”. E’ la domanda che pone il presidente di Confcommercio Savona, Vincenzo Bertino, a proposito degli obblighi di adeguamento dei dehors secondo le indicazioni della Sovrintendenza.
“Chi non ce la farà a pagare le gabelle, sproporzionate, dovrà soccombere. Allora cosa rimarrà? – prosegue Bertino – Bisognerebbe confrontarsi con la controparte. Non si può avere tutto senza pagare niente, è chiaro; ma qui l’impostazione si può rovesciare: noi potremmo dare molto se gli altri aiutassero”.
I titolari delle attività sulla Darsena hanno polemizzato sui tempi stretti per adeguare i dehors: due anni. “Sì, ma cosa succederà nel frattempo? – osserva il presidente di Confcommercio – Le imprese potrebbero star peggio di questi anni 2012 e 2013. Bisogna mettersi ad un tavolo per ragionare insieme e trovare gli accordi. La parte delle imprese è sempre pronta a dialogare, mentre tutti quanti dimenticano l’economia”.