Savona. “Abbiamo discusso nel corso della seduta odierna di giunta in merito alla richiesta pervenuta dalla Consulta Culturale Savonese e Consulta del Priamar e condivisa dalla Soprintendenza ai beni architettonici e monumentali della Liguria, relativa alla modifica del progetto esecutivo del primo stralcio dei lavori di riqualificazione del parco urbano del Prolungamento”. Lo ha detto in una nota il vice sindaco e assessore all’urbanistica Livio di Tullio al termine della giunta comunale chiamata a discutere sulla necessaria variante al progetto dopo la “bocciatura” arrivata dalla Sovrintendenza.
“Viene richiesto che venga inserito nel progetto della pavimentazione il disegno degli antichi spalti, rivellini ed altri elementi architettonici della Fortezza e che venga ripristinato l’accesso alle gallerie di contromina sottostanti, attraverso la realizzazione di pozzetti in discesa. Quanto richiesto limiterebbe la fruibilità dell’area, perché la variante ai lavori comporterebbe una diversa disposizione degli spazi verdi – non calpestabili – e di quelli pavimentati dei giardini, evidenziando l’antico fossato e i rivellini” aggiunge il vice sindaco savonese.
“Abbiamo quindi dato incarico ai nostri uffici del Settore Qualità e Dotazioni Urbane di svolgere ulteriori approfondimenti sul tema ed elaborare proposte di progetto che possano tenere conto della storia e preistoria dell’area del Priamar nonché della sua fruibilità per i cittadini” conclude Di Tullio.