Vado Ligure. “Abbiamo avuto poco fa notizia che il Ministero dell’Economia ha firmato i decreti che riguardano Vado e il ribaltamento a mare e che adesso tornano al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture”. Lo ha riferito il governatore regionale Claudio Burlando. Si tratta di 25 milioni di euro per l’infrastruttura Maersk in costruzione nella rada vadese.
Il presidente ligure, che ha lanciato un appello ai manager pubblici per un’agenda politica anti-crisi, ha fatto ampio riferimento alla portualità. “Le accise che arrivano allo Stato dai nostri porti sono ingenti, ma potremmo raddoppiarle, triplicarle o più, se fossimo aiutati. E’ una fiscalità che non grava sulle famiglie” ha detto.
La piattaforma container vedrà arrivare anche l’ultimo “capitolo” finanziario che in grado di chiudere il costo dell’opera. Si tratta di uno stanziamento che si aggiunge ai 125 milioni di copertura, i 51 del decreto Salva Italia e i 20 del Milleproroghe. In ogni caso l’Autorità Portuale savonese aggiungerà una parte mutuabile per completare le infrastrutture di servizio.
Alla fine dell’anno la piattaforma dovrebbe arrivare al 25% dell’iter realizzativo, per vedere il proprio completamento all’inizio del 2017. Il provvedimento dei due Ministeri interviene per recuperare quella parte, che l’Authority attendeva, di mancata redistribuzione dei fondi per le strutture portuali non realizzate.