Savona. Cinque anni e 4 quattro mesi di reclusione. E’ la pena inflitta questa mattina dal Tribunale di Savona nei confronti di E.P., 37 anni, accusato dei reati di stalking, maltrattamenti in famiglia, violenza privata e violenza sessuale nei confronti della sua ex convivente S.V., per una serie di episodi avvenuti a Varazze.
Nei confronti dell’imputato nel procedimento penale il pm titolare dell’indagine per conto della Procura, Maria Chiara Paolucci, ne aveva chiesti quattro. La sentenza ha invece inasprito la pena per il 37enne originario di Catanzaro, attualmente detenuto nel carcere genovese di Marassi. All’uomo, difeso dall’avvocato Massimo Azzolina, sono stati riconosciuti tutti i capi di imputazione.
Quella nei confronti della ex convivente è infatti una storia pesante di molestie psicologiche e violenze fisiche: 50 telefonate al giorno, pedinamenti e minacce verbali dirette, fino a costringerla ad avere rapporti sessuali contro la volontà della donna, la quale, una volta rimasta incinta, è stata costretta dal 37enne ad abortire.