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Sito Internet del Comune di Savona, il M5S: “Poco indicizzabile, documenti in formato chiuso e mancano i dati sulle liquidazioni”

palazzo sisto comune

Savona. Movimento 5 Stelle alla carica della trasparenza nella pubblica amministrazione di Savona. In un’interpellanza presentata oggi chiedono risposte sulla mancata applicazione della legge che stabilisce la semplicità di consultazione e d’accesso ai documenti del Comune via Internet. Questa volta i consiglieri Milena Debenedetti e Andrea Delfino hanno fatto le pulci al sistema (il content management system) che ospita il sito web di Palazzo Sisto e che dovrebbe offrire ai visitatori documenti in “formato aperto”.

Anzitutto, notano i grillini, non esiste il file robot.txt usato dai motori di ricerca per ottenere l’autorizzazione ad indicizzare specifiche porzioni del sito; non esiste e quindi non vi è un esplicito permesso ad inglobare nell’elencazione (di Google soprattutto) tutti documenti presenti in www.comune.savona.it e in particolare le determinazioni dirigenziali. Molte informazioni pubblicate sul sito, poi, non sarebbero facilmente consultabili in quanto non riportate direttamente sulla pagina ma accessibili, peraltro in parte, esclusivamente a seguito dello scaricamento di un file in formato chiuso.

C’è quindi un tema caro ai grillini, quello delle uscite finanziarie e della loro tracciabilità. I consiglieri del M5S in particolare lamentano che per le liquidazioni mancano, nel file scaricabile in formato chiuso proprietario Microsoft, i dati previsti dalla legge e che mancano il link al progetto selezionato, al curriculum del soggetto incaricato, nonché al contratto e capitolato della prestazione, fornitura o servizio.

Spiega Eric Festa, portavoce del Movimento di Beppe Grillo: “Si tratta di un’importante norma in tema di trasparenza ed amministrazione aperta che prevede l’obbligo di pubblicare i dati delle somme erogate a imprese e professionisti da ciascuna amministrazione in modo da essere facilmente consultabili, accessibili ai motori di ricerca ed in formato tabellare aperto che ne consenta l’esportazione, il trattamento e il riuso”.

“Dall’1 gennaio 2013 la pubblicazione dei dati sul sito Internet delle amministrazioni costituirà condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni a imprese, professionisti e consulenti. La mancata pubblicazione dei dati e delle informazioni configura una violazione di legge e rappresenta elemento ostativo alla erogazioni degli importi stabiliti o dovuti” conclude.