Savona. Sel non nasconde la delusione per l’esito del voto alle Politiche. “Dopo una campagna elettorale aspra e, in alcuni tratti, violenta, dalle urne è uscito un risultato inatteso, almeno nelle dimensioni. Il centrosinistra, nonostante sia in maggioranza in entrambi i rami del Parlamento, non è autosufficiente per formare un governo stabile e nubi fosche si affollano all’orizzonte, mentre sarebbe necessario un governo forte e autorevole per affrontare i problemi economici e sociali del Paese” commenta la segreteria provinciale savonese.
“Non siamo abituati scaricare le responsabilità di un risultato non positivo – prosegue – è uno sport che lasciamo volentieri ad altri, anche perché, se non si comprendono le vere ragioni di un risultato, non è possibile imparare e correggere i propri errori. Gli elettori hanno voluto dire basta ad una politica di tasse e tagli al sociale che altro non fanno se non peggiorare la situazione economica del Paese, ma anche ad un certo modo di fare politica troppo concentrato sulle beghe interne e poco attento ad ascoltare gli umori del paese. Un paese sfinito dalla recessione economica e attonito rispetto all’insensibilità di una classe politica incapace di adottare quelle riforme che i cittadini chiedono a gran voce: riduzione dei costi della politica, riduzione del numero dei parlamentari, ripristino di una forte etica pubblica, riforma della legge elettorale”.
“Abbiamo fatto una campagna elettorale senza risorse finanziarie, pressoché ignorati dai media e con il solo sostegno dei volontari che hanno sacrificato tempo e risorse per la realizzazione di un progetto di responsabilità ed impegno. A loro va il ringraziamento convinto di tutto il quadro dirigente di SEL, che intende anche ringraziare gli elettori e le elettrici che hanno creduto in noi, in una sinistra di governo che non urla nelle piazze e non vuole essere solo testimonianza, ma intende impegnarsi nella difesa dei più deboli, nel miglioramento delle condizioni di vita delle persone e nella difesa e nell’ampliamento dei diritti civili” concludono da Sel.