Savona, il giornalino del liceo Grassi premiato al concorso “Prima Pagina”

premiazione farò del mio peggio news

Savona. Il giornale scolastico del liceo scientifico Grassi di Savona premiato al concorso “Prima Pagina”, promosso dal Comune di Modena – Multicentro Educativo Modena “Sergio Neri” – in collaborazione con l’associazione culturale Progettarte, nell’ambito della VI edizione di BUK-Festival della piccola e media editoria che si è tenuto il 23 e 24 marzo 2013 presso il Foro Boario di Modena.

Alla kermesse potevano partecipare le scuole italiane secondarie di II grado, concorrendo solo ad una delle due sezioni previste con un unico numero del giornale scolastico pubblicato nell’anno scolastico 2011/2012. Le sezioni erano “sezione A”: giornali in formato cartaceo, pdf e e-book; “sezione B”: giornali solo on line o video.

Il giornale dei liberi pensatori del Liceo Scientifico Orazio Grassi è risultato tra i selezionati per la premiazione del Concorso “Prima Pagina” –edizione 2013-, sezioni A e B, classificandosi fra i primi dieci (su 96 testate finaliste) e ottenendo una “Menzione veramente Speciale”.

Presso il Baluardo della Cittadella, in Piazza Tien An Men, a Modena, nella serata di sabato 23 marzo, una delegazione della Redazione del “Farò del mio peggio News” ha ritirato il premio: una MENZIONE SPECIALE PER IL SARCASMO, conferita da una giuria composta da rappresentanti del Comune di Modena e dai giornalisti della Gazzetta di Modena. I giurati, a detta della giornalista Mariapia Cavani, Presidente di giuria, sono stati colpiti dall’ironia e dal piglio genuinamente polemico degli articoli.

“Gli studenti del Grassi – ha aggiunto il prof Vincenzo D’Amico durante la cerimonia -, affrontano, di volta in volta, temi che sentono sulla propria pelle, come i “famigerati” test Invalsi imposti dal governo a studenti (e insegnanti) e poco amati da tutto il mondo della scuola o la mancanza di diritti per tanti cittadini che hanno solo il torto di essere omosessuali, stranieri, diversamente abili e lo fanno con la voglia di indignarsi e di cambiare. Il giornalismo scolastico è una palestra di cittadinanza, libertà, pensiero critico, a immagine e somiglianza del vero giornalismo. Anche all’interno del Liceo i redattori vogliono incidere e mantengono fede alla loro ‘fama di rompiscatole’: recentemente (n° 29 o www.farodelmiopeggio.it ), per esempio, hanno chiesto di trasformare il cortile del liceo da parcheggio per pochi eletti ad area verde fruibile per una didattica alternativa e per lo svago”.

“In ogni caso il “Farò del mio peggio” sembra piacere alla cosiddetta società civile, dall’ISREC savonese ( l’Istituto Storico della Resistenza ha sul suo sito un link diretto con il giornalino), alla Comunità di Sant’Egidio (iniziative contro la pena di morte sostenute insieme), alla Società Dante Alighieri che ha coinvolto i giovani giornalisti del liceo nella recensione delle opere di Fenoglio. Il Dirigente, Fulvio Bianchi, non può che esserne fiero, se ha permesso e sostenuto la vittoriosa trasferta della Redazione in terra modenese”.

Redattori ed ex redattori hanno costituito tre anni fa ’Associazione “Farò del mio peggio News”, che si occupa di raccogliere i fondi necessari alla stampa del giornale da quando i tagli alla scuola pubblica hanno spinto il Liceo Grassi a bloccare i fondi necessari alle fotocopie. “Sono molto orgoglioso di rappresentare una realtà dinamica in continuo rinnovamento dove gli studenti si autogestiscono realizzando un prodotto di ottima qualità, come certificato dai numerosi riconoscimenti ottenuti – afferma il Presidente Roberto Palermo, ex direttore del giornalino (fresco di Laurea in Ingegneria informatica, conseguita proprio giovedì marzo) -. Da ormai sei anni il Prof. D’Amico forma i ragazzi sui fondamentali del giornalismo, accompagnandoli fino all’autonomia. I soci ed i nostri sostenitori rappresentano una bellissima comunità che crede in un progetto educativo e ricco di soddisfazioni, permettendoci di andare in stampa in modo autonomo rispetto al Liceo da tre anni a questa parte”.