Regione. Da settembre di quest’anno gli studenti che si diplomano presso gli istituti professionali con indirizzo in tecnico dei servizi socio-sanitari potranno accedere direttamente all’esame regionale per operatore socio-sanitario senza più frequentare i corsi di preparazione alla prova. E’ stato deciso da una delibera approvata in Giunta questa mattina su proposta dell’assessore al bilancio e alla formazione, Pippo Rossetti, in collaborazione con l’assessorato salute, che dà corso all’intesa tra Regione Liguria e Ufficio scolastico regionale per promuovere il nuovo percorso.
In pratica le ragazze e i ragazzi che usciranno con un diploma di tecnico dei servizi socio-sanitari da un istituto professionale potranno superare subito l’esame per OSS e accedere direttamente al lavoro sociale, senza più passare dal corso preparatorio. Gli Istituti superiori interessati sono: il Mazzini-da Vinci di Savona, il Vittorio Emanuele II – Ruffini, Gaslini Meucci e Duchessa di Galliera di Genova, o il Caboto di Chiavari, Fermi-Polo-Montale di Ventimiglia – Bordighera, Ruffini –Aicardi di Sanremo Arma di Taggia ed Einaudi-Chiodo di La Spezia.
“In questo modo – spiega Rossetti – i ragazzi , grazie al diploma di maturità, potranno, da un lato accedere ad un diploma di laurea in Educazione professionale o in Scienze Infermieristiche e dall’altro, se lo desiderano, cominciare a lavorare subito, spendendosi professionalmente nel settore dei servizi alla persona”. L’assessorato alla formazione ha voluto valorizzare il diploma di istruzione professionale per tecnici dei servizi socio-sanitari, fino ad oggi privo di reali sbocchi occupazionali, offrendo ai giovani diplomati la possibilità di accedere direttamente alla qualifica di OSS.
