Cairo Montenotte. Dopo tanti declassamenti e ridimensionamenti, l’ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte può giovare del ripristino, tramite formale delibera dell’Asl2, di 14 posti letto per acuti (oltre ai 14 per lungodegenti) nel reparto di medicina generale e del ritorno dell’attività di day hospital oncologico e la possibilità di attivazione di nuove attività specialistiche ambulatoriali.
La notizia è gradita dal Comitato Sanitario Locale Valbormida, che afferma: “Per quanto riguarda il pronto soccorso già declassato dal Piano Neirotti a Punto di Primo intervento e tuttora tale, fa ben sperare la dichiarazione del dottor Quaini. Quest’ultimo dice: ‘ribadisco che secondo me ci sono condizioni e parametri per la costituzione di un pronto soccorso di zona disagiata. Ma occorre anche qui chiarire che il reparto già ora funziona avendo ampliato il suo raggio di intervento ai codici verdi e a parte di quelli gialli'”.
Per questo motivo il Comitato Sanitario Locale esprime soddisfazione e ringrazia “tutti i cittadini che hanno partecipato alle varie iniziative in difesa dell’ospedale della Val Bormida, i volontari delle pubbliche assistenze che più volte hanno partecipato alle iniziative indette dal Comitato e quella parte di amministratori sia regionali che locali che hanno portato il loro apporto affinchè si giungesse a questo risultato”.
In conclusione, il Comitato “auspica che tale obiettivo, per il momento annunciato tramite i mezzi di informazione, sia la base per la realizzazione di un vero ospedale efficiente in area disagiata con tutte le professionalità conseguenti”.