Economia

Faccia a Faccia Tp-Comuni, l’ingegner Gosio: “Abbiamo parlato con trasparenza e rimaniamo disponibili”

Vado/Quiliano. Domande e risposte si sono susseguite nell’incontro tra i sindaci e i capigruppo di Vado e Quiliano e i vertici di Tirreno Power. Irremovibili i due enti sui ricorsi, mentre l’azienda ha ribadito che l’investimento da 1,2 miliardi di euro è a rischio di fronte all’incognita dei procedimenti legali (e soprattutto dei tempi correlati).

Questo il commento dell’ingegner Giovanni Gosio, Ceo di Tp: “Ho percepito che il territorio aveva parecchi quesiti cui dare risposte. Noi abbiamo parlato con chiarezza e trasparenza, e siamo disponibile a continuare. Certo è che l’attesa mette a rischio il progetto, quindi in un modo o nell’altro si deve arrivare ad una decisione”.

“C’era comunque bisogno di fare alcune precisazioni; ritengo che la bontà del progetto sia stata capita, per il miglioramento ambientale che porta insieme all’aumento della produzione” aggiunge.

“La situazione economica non favorisce le attese – prosegue Gosio – I consumi di energia si stanno riducendo quotidianamente. L’industria deve ripartire, nell’intero Paese, altrimenti rischiamo l’implosione. Noi facciamo la nostra parte e abbiamo portato sul territorio tutti i nostri contratti, di tutte le prestazioni esterne e via dicendo, e mediamente abbiamo circa 250 persone al giorno che valorano oltre ai nostri operatori da parte di imprese esterne”.

Gli stessi sindaci Caviglia e Ferrando hanno fatto notare la necessità di un contenimento dei fattori inquinanti per tutto il comparto industriale del territorio. E, a sua volta, l’ingegner Gosio ha ribattuto: “Allora si ‘stringano i cordoni’ anche alle altre aziende che operano qui, non solo a Tirreno Power”.

Lo stesso Gosio ha poi sottolineato che, a progetto approvato dal Ministero, la copertura del carbonile potrebbe partire ad inizio 2014 e che i bonifici alla Regione per istituire l’Osservatorio Ambientale sono già stati effettuati.