Economia

Faccia a faccia Tp-Comuni, i sindaci Caviglia e Ferrando: “Volontà di parlarsi, ma i ricorsi restano”

Vado/Quiliano. Tutti concordi nel definirlo un “confronto positivo”, ma le posizioni rimangono le stesse e sono quelle che oppongono i Comuni di Vado Ligure e Quiliano a Tirreno Power che, sotto la “spada di Damocle” del nuovo ricorso al Tar, non esclude di rinunciare al maxi investimento da 1,2 miliardi di euro. La riunione si è svolta fra i capigruppo dei due enti e una delegazione dell’azienda energetica con il Ceo di Tp, Giovanni Gosio.

Spiega il sindaco vadese Attilio Caviglia: “E’ stata una conferenza congiunta dei capigruppo con domande molto interranti e altrettante risposto. Il confronto porta ciascuno a formulare riflessioni. Le posizioni dei Comuni e di Tirreno Power sono le stesse. Non mi sembra ci siano cambiamenti. Almeno la volontà di parlare c’è”.

“Un’amministrazione – prosegue il cittadino vadese – è fatta delle deliberazioni collegiali, non di riunioni segrete o di chissà quali sotterfugi. Anche questa è stata una riunione con contenuti aperti. Quando un Comune si esprime lo fa sempre pubblicamente e a quel punto le carte vengono fuori. Lo dico ai cittadini di Vado: non si spaventino se la giunta incontra gli uni o gli altri, perché si tratta di momenti di dialogo. Le decisioni vengono con gli atti pubblici”.

Il sindaco di Quiliano, Alberto Ferrando, commenta: “Il confronto si è svolto in un clima sereno, dove i Comuni hanno ribadito le proprie posizioni e l’azienda ha evidenziato i punti sulla sostenibilità del progetto. Ci sono comunque i ricorsi e, ovviamente, un tavolo non risponde ai ricorsi. I ricorsi non verranno ritirati”.

“Questo è un processo di dialogo positivo, che non deve rispondere solo ai ragionamenti economici dell’azienda, che non ci competono. Si deve ragionare sul bilancio economico dell’intero territorio, coinvolgendo tutte le realtà” conclude Ferrando.