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Direttivo Lega Nord, il segretario Ripamonti: “La presidenza del Consiglio non è essenziale”

ripamonti

Savona. La presidenza del Consiglio provinciale dopo l’ultimo Consiglio provinciale sul caso di Stefano Parodi, ma anche i rapporti con il Pdl in Provincia in vista di un possibile rimpasto della giunta di Angelo Vaccarezza, con una riassegnazione delle deleghe per l’amministrazione di Palazzo Nervi. Questi i punti all’ordine del giorno del direttivo provinciale della Lega Nord convocato per questa sera a Savona. Il segretario provinciale della Lega Nord chiederà mandato al Carroccio per la trattativa in corso con il Pdl.

“A noi non interessano posti o poltrone, mi pare che anche la posizione di Stefano Mai sia stata chiara. La Lega può fare della presidenza del Consiglio rimanendo in giunta con due-tre assessori. Stiamo lavorando per un equilibrio di rapporti con il Pdl in relazione a quelle che saranno le decisioni per un possibile rimpasto” ha spiegato il segretario Paolo Ripamonti.

Sul tavolo del direttivo provinciale leghista il documento relativo alla mozione di sfiducia, a firma Pdl-Lega Nord, che verrà presentata nel prossimo Consiglio provinciale e che dovrebbe indicare il successore di Stefano Parodi.