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Calcio, l’allenatore Claudio Nucci festeggia la panchina numero 650

Claudio Nucci

Savona. Domenica speciale, a Pontedecimo, per Claudio Nucci, che si siede, a 55 anni, per la 650ª volta su una panchina di un campo di calcio a dirigere i suoi ragazzi, inanellando il 25° consecutivo campionato da mister tra le province di Genova e Savona, dopo aver conseguito il patentino da allenatore del Settore Tecnico della F.I.G.C. con compagni di corso quali Toninho Cerezo (campione d’Italia con la Sampdoria) e Gianluca Signorini (indimenticato capitano del Genoa).

La grande passione per il calcio lo spinge ad iniziare con i giovani già nella stagione agonistica 1988/89, per la precisione con gli Esordienti del Cogoleto, che porta subito a vincere il campionato provinciale e ad arrivare al 4° posto nella fase nazionale, disputatasi a Foligno.

Ed infatti tutta la prima parte della sua carriera da mister è rivolta ai settori giovanili, a seguire con Don Bosco Varazze (campione provinciale Allievi 1990/91), Varazze F.C. (vittoria nel prestigioso torneo internazionale “C. Brin” di Cairo Montenotte, superando gli Allievi nazionali della Sampdoria), Savona (dove vince il campionato Allievi regionali 1993/94 senza mai perdere un incontro) e, sempre con i biancoblù della città della Torretta, allenando gli Juniores nazionali e la Berretti e confrontandosi con prestigiose squadre professionistiche come Pro Vercelli, Biellese, Nizza Millefonti, Fanfulla e Albinoleffe.

E mentre questi successi frutteranno a Nucci, nel 1996, il riconoscimento del Seminatore d’oro, sotto la sua guida crescono giocatori che si affermeranno poi su palcoscenici importanti delle Serie C e D.

Dopo i giovani, proprio nel 1996, arriva il momento di allenare le prime squadre, a partire dal Quiliano e passando per la prestigiosa panchina dell’Arenzano (dove nel 1999/2000 sfiora il passaggio in Eccellenza) e su quelle altrettanto nobili di Praese e Bragno (ancora in Promozione).

L’aria della Val Bormida gli piace a tal punto che, dopo un’altra esperienza di due anni al Millesimo, vi pianta le radici, allenando anche San Giuseppe Cairo e Plodio, intervallate da un’ulteriore parentesi di due anni alla guida del Quiliano in Prima Categoria.

Esperienza ricca di soddisfazioni anche quella al Cogoleto (sempre in Prima Categoria), con un sesto posto finale che pone le basi, col lancio di tanti giovani, ai successi degli amaranto in questi ultimi tre anni.

Ora allena il Val Lerone, convinto dalla presidente Rita Valle a far parte di un gruppo che, pur non disdegnando i risultati sportivi, antepone altri valori morali.

Un mister eclettico, un po’ burbero “sergente di ferro” alla Delio Rossi (ma anche sempre il primo ad organizzare cene ed altro ancora per far gruppo con i giocatori), un po’ maestro di schemi e tattica alla Rafael Benitez, Nucci ha tra i suoi pregi la capacità di trascinare e “caricare” la squadra prima dei match.