Genova. Senza una fissa dimora, si è rifugiato nel portone di uno stabile di Genova e si è addormentato nel seminterrato, dove è stato notato da uno degli inquilini, che ha avvisato la Polizia. Gli agenti della volante del Commissariato Centro hanno identificato l’uomo, un cittadino italiano di 40 anni con numerosi precedenti di polizia.
Nel corso del controllo, però, lo hanno trovato in possesso di una chiave tripla, di quelle in uso al personale delle Ferrovie, di una macchina fotografica, di una carta di credito Post Pay intestata ad un’altra persona e di alcuni carnet di biglietti dell’azienda di trasporto della provincia di Savona.
A seguito degli accertamenti, i poliziotti hanno scoperto che uno dei carnet era stato rubato due giorni prima da un pullman, lasciato regolarmente posteggiato e chiuso dall’autista nei pressi della stazione ferroviaria di Finale Ligure. Il giorno dopo, a Loano, era stato rubato da un furgone posteggiato un marsupio, contenente, tra gli altri effetti, una carta di credito della Banca Intesa San Paolo, utilizzata dal ladro per l’acquisto di un computer e di un telefono cellulare, per un importo complessivo di quasi 750 euro, in due negozi della stessa località.
Le indagini, svolte dai carabinieri, hanno consentito di individuare l’italiano fermato quale autore del pagamento. Visti i gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo per i reati di furto aggravato e ricettazione, lo stesso è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto.