Economia

Antichi mestieri, Costi (Confartigianato): “Occasione per nuovi posti di lavoro”

Luca Costi

Liguria. “Il successo del bando è il segno del forte desiderio da parte degli artigiani liguri di dare continuità alle proprie imprese nonostante la difficile crisi economica e anche di una volontà nuova di unirsi in associazioni temporanee per raggiungere obiettivi comuni”. Questo il commento di Luca Costi, segretario regionale di Confartigianato Liguria, a margine della conferenza stampa di questa mattina in Regione per la presentazione della graduatoria dei progetti ammessi per la realizzazione di interventi per la valorizzazione e il recupero degli antichi mestieri di Liguria.

Su 22 progetti presentati in via Fieschi, in 13 hanno ottenuto un finanziamento per un ammontare complessivo di oltre 2 milioni di euro. “La rapida risposta della Regione Liguria alle domande presentate – spiega Costi – consentirà alle imprese dei progetti vincitori di creare immediatamente occasioni concrete di nuova occupazione, giovanile e non solo, in un momento particolarmente difficile. La dotazione finanziaria, che va da circa 100mila a oltre 230mila euro a progetto agevolerà l’avvicinarsi di giovani a professioni della tradizione artigiana ligure, anche attraverso l’accompagnamento alla nascita di nuove micro e piccole imprese”.

I progetti che hanno ottenuto l’ok ai finanziamenti spaziano dal settore floreale a quello del cioccolato, dalla sartoria alla falegnameria, dalla lavorazione della filigrana alla costruzione di muretti a secco fino all’artigianato della carta. Eccoli: “Composizioni floreali tra tradizione ed innovazione”(Cpfp G: Pastore), “La filigrana di Campoligure” (Xelon Sinergetica), “Cioccolatando” (Ial Liguria), “Fabbro/a” (Scuola edile della Provincia di Imperia), “Muretti a secco e manutenzione del territorio” (Forma), “Le botteghe delle caterinette”, moda (Isforcoop Savona), “Percorso integrato per falegname” (Aesseffe Scpa Savona), “Falegname specializzato in complemento di arredo” (Villaggio del Ragazzo), “Cucire e tagliare per lavorare”( Ial Liguria), “Il falegname dalla tradizione all’innovazione” (Ecipa Genova) , “Addetto alla costruzione e manutenzione dei muretti a secco” (Ente Scuola Edile di Savona), “L’artigianato della carta” (Xelon Sinergetica Srl), “Panificatori o pastai della tradizione ligure” (Ats Futura).

La Regione Liguria, assessorato alle Finanze e alla Formazione aveva stanziato 2 milioni e 270mila euro del Fondo sociale europeo. Per ogni corso sono previsti 12 allievi per un totale di 156 corsisti complessivi. Questi allievi oltre alla formazione, faranno una esperienza lavorativa in Liguria o fuori regione.

“L’iniziativa si inserisce nel contesto delle azioni che la Regione Liguria porta avanti “per valorizzare un settore fondamentale per la nostra economia e rendere competitive le piccole imprese dell’artigianato, offrendo opportunità di inserimento professionale”, spiega l’assessore regionale Pippo Rossetti.

“In pratica, è questa la novità, le aziende sono chiamate direttamente a lavorare nel momento della formazione e della crescita delle persone in modo che finito il percorso questi giovani abbiano tutte le competenze utili agli artigiani”, afferma Rossetti.