Albenga. Si è conclusa anche la seconda tappa del progetto “Travel Broadens the Mind”, progetto letterario promosso dall’Istituto Agrario di Albenga. Gli studenti si sono incontrati nei giorni scorsi nelle sale del locale “Il Candidato”, nel centro storico di Albenga, per condividere brani ed impressioni su diversi testi letterari del 1700 e 1800 europei, che i ragazzi hanno letto integralmente nell’ambito del corso di Italiano.
“La scelta della lettura integrale dei testi è stata vincente – dichiara la professoressa Antonella Bottero – I ragazzi hanno letto testi di Defoe, Goethe, M.me de Stael, Stendhal e James e li hanno fatti propri: li ho visti leggere, riflettere, scrivere appunti ai margini delle pagine secondo loro più significative e soprattutto condividere e ispirarsi l’un l’altro. Hanno ispirato anche noi docenti: una collega, mentre ascoltava una nostra studentessa commentare alcuni brani estratti da ‘Corinna o L’Italia’, di M.me de Stael, mi ha sussurrato che avrebbe fatto un salto in libreria perché le era venuta voglia di leggere quel testo. Quindi missione compiuta: abbiamo reso la lettura e la letteratura contagiose”.
Tra gli ospiti, Guido Lugani, assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Albenga, che ha incoraggiato i ragazzi, e dichiarato di essere impaziente di assistere allo spettacolo di fine anno che gli studenti dell’Istituto Agrario stanno preparando intorno al tema del viaggio. “Mi sto rendendo conto”, ha affermato Lugani, “che vi state rendendo protagonisti di qualcosa di importante. L’IPSAA Aicardi sta diventando qualcosa di più di un istituto professionale, non vedo l’ora di poter apprezzare il vostro contributo a Fior d’Albenga”.
“È vero”, concordano docenti referenti del progetto, “la nostra scuola si sta evolvendo in relazione a come sta cambiando la figura dell’imprenditore agricolo. Chi si occupa di agricoltura, oggi, deve farsi forte non solo delle competenze nelle materie di settore, tra cui l’agronomia, l’economia, le tecniche delle produzioni, ma anche della conoscenza della propria storia e del proprio territorio per poterli valorizzare e promuovere. I nostri ragazzi devono conoscere bene la lingua italiana e quella inglese, ma soprattutto devono saper essere creativi per valorizzare in maniera originale il proprio territorio, la storia di cui è intriso, le potenzialità che esso offre in termini di agricoltura biologica, turismo sostenibile, conservazione della biodiversità, commistione tra tradizione e innovazione”.
Un gruppo di allievi dell’Istituto Agrario si prepara ad affrontare un viaggio in Inghilterra, ed è intorno a questo viaggio, che si svolgerà ad Aprile, che nasce il progetto. L’esperienza formativa ad Oxford in sé, tuttavia, sarà uno spunto per riflettere su come la letteratura e il viaggio ci aiutino ad adottare nuove prospettive, a legittimare punti di vista, anche se differiscono dal nostro. La legittimazione del punto di vista altrui, la capacità di integrare schemi mentali noti con schemi nuovi, la cultura della legalità, il rispetto dell’ambiente sono tra i principali obiettivi trasversali della nostra scuola, al perseguimento dei quali è volto il nostro progetto.