Albenga, conferenza sull’ambiente ecclesiastico ligure tra Sette e Ottocento

albenga - palazzo Peloso Cepolla

Albenga. Domani, alle ore 16,30, in Palazzo Peloso Cepolla ad Albenga, per il ciclo di conferenze organizzate dall’Istituto di Studi Liguri, con l’argomento “Dall’Ancien Régime ai tempi nuovi”, si tratterà dell’ambiente ecclesiastico ligure tra Sette e Ottocento. Don Paolo Fontana, che dirige l’Archivio Storico Diocesano di Genova, noto studioso proprio di questo periodo, terrà una relazione dal titolo “Riti, rivoluzioni, riforme. La Chiesa ligure tra fine dell’Antico Regime ed età napoleonica”.

“Saranno illustrate alcune questioni riguardanti chiesa e rivoluzione a fine Settecento in Liguria – dichiara lo studioso -. Partendo dalla presenza di dissidenza religiosa già attestata a Genova nel secolo XVII passerò ad analizzare l’uso della devozione mariana nel Settecento. Un passo successivo sarà sul ruolo del giansenismo durante la repubblica ligure e sulle riforme ecclesiali promosse dai giansenisti”.

“Osserviamo che si tratta infatti di un periodo di notevole fermento anche in ambiente ecclesiastico, che vedrà proprio sulla cattedra episcopale di Albenga un vescovo, Angelo Vincenzo Dania, legato a Napoleone fin dalla gioventù e di conseguenza favorevole a molte delle ‘novità’ d’oltralpe, e alcuni ecclesiastici diocesani partecipare attivamente all’amministrazione della città e del territorio”.

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