Cronaca

Vertenza Ciet, Pasa: “Per gestione della Rete nel Savonese bisogna contare su tutta la forza lavoro disponibile”

Andrea Pasa

Savona. Banda larga in liguria e vertenza Ciet Impianti: il rappresentante della Fiom Cgil Andrea Pasa interviene per fare il punto della situazione. “Abbiamo deciso di investire molte risorse per arrivare anche nei paesini difficili da raggiungere per gli operatori di mercato, perché non hanno un ritorno economico – per questo sono stati investiti prima 12 milioni di euro e ora altri 8. In questo modo crediamo di riuscire ad arrivare quasi ovunque e chiediamo ad amministrazioni e cittadini di segnalarci eventuali buchi per arrivare proprio dappertutto, probabilmente già da quest’anno”. Questo è quanto emerse ad inizio gennaio in una conferenza, durante la quale il presidente del consiglio regionale Rosario Monteleone, il presidente Burlando, gli assessori Giovanni Barbagallo e Renzo Guccinelli e l’amministratore delegato di Datasiel Enrico Castanini, feceroil punto sul bilancio e la presentazione degli interventi sulla banda larga in Liguria.

“I Comuni ancora scoperti sono quasi tutti nel ponente. La motivazione è semplice – aveva spiegato Castanini – Quando la Regione ha proposto di fare questa operazione, infatti, Genova e Spezia hanno aderito subito nel 2008, mentre Savona e Imperia hanno preferito fare l’operazione per conto loro, ma non ha avuto successo. Quindi noi in quei territori siamo partiti con 3 o 4 anni di ritardo. Nonostante questo, però, i lavori proseguono in tutta la Regione e quindi già da quest’anno ogni porzione del territorio potrebbe essere coperta”.

“A fronte di tutto ciò – precisa Pasa -, ci chiediamo perchè , da circa due anni e mezzo in Provincia di Savona ci sono 45 lavoratori del settore che convivono con contratti precari e cassa integrazione senza trovare una soluzione occupazionale per tutti, dopo la cessazione di attività della Società Ciet che fino a luglio del 2011 gestiva tutte le attività per conto di telecom su tutto il territorio Savonese. Non è accetabile che a fronte di investimenti e attività si trovi la soluzione occupazionale solo per alcuni di questi lavoratori. Oggi la Società a cui è stato affidato l’appalto della manutenzione della rete telefonica e dei nuovi investimenti (almeno quello che ci aveva comunicato il responsabile della telecom Liguria) è la Alpitel di Nucetto, azienda che nel mese di gennaio 2013 ha assunto a tempo indeterminato 17 lavoratori ex Ciet che si aggiungeranno ad altri 13 lavoratori, sempre ex Ciet, che verranno assunti entro metà febbraio dalla Idra srl di Magliano d’Alpi (società del settore che affiancherà la Alpitel come sub appalto)”.

“Quindi tra pochi giorni avremo una forza lavoro di 30 unità che dovranno gestire e garantire il servizio su tutto il territorio savonese. Questo non è pensabile , questo non accettabile! Non è pensabile perchè mette a rischio la normale gestione delle manutenzioni e dei guasti, non è accettabile perchè lascia in mezzo alla strada più di 15 lavoratori con capacità ed esperienze uniche nel settore e sul territorio. Queste attività non possono essere delocalizzate, non possono raccontarci come tante altre imprese che portano via le attività perchè in Italia costa tutto troppo, è necessario un intervento forte delle Istituzioni, Regione in primis, con l’obbiettivo di azzerare il problema occupazionale, a garanzia del servizio a tutti i cittadini della provincia di Savona” aggiunge Pasa.

“Abbiamo già richiesto alla Società Alpitel un confronto sulle tematiche relative ai livelli occupazionali e alle attività che telecom gli ha appaltato per i prossimi tre anni 2013-2014-2015 in provincia di Savona, avanzando la richiesta di assorbire ulteriori lavoratori ancora senza lavoro, tenendo conto anche e soprattutto delle capacità professionali dei lavoratori e della necessità di erogare un servizio decente ai cittadini su tutto il territorio non lasciando scoperta nessuna zona della nostra Provincia. Nelle prossime settimane, come hanno già fatto in diversi territori (Toscana, Marche, Emilia) chiederemo l’intervento della Regione al fine di convocare un tavolo di discussione con la presenza di tutti i soggetti interessati; Telecom , Alpitel e le rappresentanze dei lavoratori nonchè la Fiom – CGIL di Savona, che su questa vicenda come su tante altre in Provincia gestisce ormai da tempo la vertenza rappresentando il 100% dei lavoratori, avendo come obbiettivo la salvaguardia dell’occupazione, del mestiere e del territorio” conclude Pasa.

Più informazioni