Vado L. Ormai rassegnato alla realizzazione della piattaforma Maersk a Vado Ligure il sindaco di Vado Ligure, a margine dell’incontro Legacoop a Savona su portualità e logistica, ha annunciato che al termine del suo mandato amministrativo tornerò tra i banchi di scuola, a fare l’insegnante: “Sono stati anni davvero difficili, lo ammetto che è stata dura…Non tanto per le battaglie contro la Maersk e Tirreno Power, ma per la grave crisi industriale ed occupazionale che ha colpito il nostro territorio, senza precedenti, con inevitabili ripercussioni sociali…” afferma il sindaco Caviglia.
“Un visita importante quella del presidente Burlando anche per questioni delicate come la grave situazione di molte aziende vadesi: la nostra città sta perdendo la sua identità e bisogna trovare soluzioni” aggiunge.
Quanto ai lavori per la piattaforma Maersk il primo cittadino vadese chiarisce: “Più che rassegnazione c’è il desiderio e la volontà che l’opera deve andare avanti in modo che sia meno impattante possibile per i vadesi e cercare di avere il massimo dalle opere complementari e dal masterplan sul nostro litorale. Su questo bisognerà ancora lavorare, siamo ancora nella fase di bozze…” conclude Caviglia.
Proprio sul nuovo casello autostradale previsto dall’accordo di programma per la realizzazione della piattaforma Maersk: “Stiamo procedendo e vorrei che i progetti in fase di realizzazione siano in piena sintonia con l’amministrazione comunale, arrivando ad un punto di mediazione e considerando quanto questo territorio abbia pagato in termini ambientali. Tuttavia è necessario procedere con le opere complementari parallelamente ai lavori per la piattaforma: abbiamo già svolto due incontri con Autorità Portuale ed Autofiori convinti che si posso trovare una intesa progettuale sul nuovo casello per Vado” ha commentato l’assessore regionale Raffaella Paita.