Valbormida. I sindaci di Altare, Calizzano, Cengio, Cosseria, Dego, Mallare e Millesimo hanno scritto una lettera ai candidati locali per le elezioni politiche ormai imminenti. Nella missiva le richieste per i piccoli Comuni valbormidesi e per gli enti in generale, rivolte direttamenti ai protagonisti della corsa parlamentare.
“Il primo punto che ci sta a cuore sottolineare è ‘come potremo predisporre i bilanci nel rispetto dei vincoli del Patto di Stabilità interno, considerando anche i cospicui tagli che colpiscono il comparto dei Comuni?’ – si legge – Poi il capitolo Tares… sarà possibile correggere, in modo urgente, la previsione del posticipo di pagamento della suddetta tassa a Luglio? Poiché con questa scadenza, i Comuni dovrebbero anticipare i corrispettivi alle aziende, andando a creare in questo modo, un serissimo problema di liquidità nella già martoriate casse comunali”.
E ancora: “Cosa intendete fare per il taglio previsto a carico del comparto Comuni pari a 2250 milioni di euro per il 2013? Una cifra abnorme e insostenibile che dovrà essere necessariamente riportata ad una quota accettabile”.
“Ultimo ma non meno importante – concludono i sindaci valbormidesi – come intendete muovervi per escludere i Comuni sotto i 5000 abitanti dal Patto di Stabilità? L’inserimento di queste realtà nel Patto porterà ad una paralisi totale delle attività dei Piccoli Comuni che già sono impegnati nel gravoso compito di attivazione delle Gestioni Associate di tutte le funzioni”.