Zuccarello. “Proposta di modifica del Regolamento del Consiglio al fine di promuovere l’impiego del dialetto ligure durante le sedute consiliari”. E’ questo il titolo dell’ordine del giorno presentato in Provincia da Stefano Mai, Sindaco di Zuccarello, Capogruppo Lega Nord in Consiglio Provinciale a Savona, candidato alla Camera dei Deputati per la Lega Nord in Liguria.
“Le lingue locali sono il collante che ci unisce alle nostre radici, ciò che ci tiene legati alla cultura popolare e alla storia del territori – spiega Stefano Mai -. L’Unione Nazionale delle Pro Loco, lo scorso 17 gennaio, ha istituito la Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, e per ricordare questa grande ricchezza linguistica, l’UNPLI ha stabilito tale iniziativa sarà riproposta ogni anno, con eventi e iniziative organizzate dalle Pro Loco di tutta Italia”.
“Purtroppo, in mancanza di iniziative atte al recupero, il dialetto è sulla via dell’estinzione. Stando alle statistiche, ogni 14 giorni scompare una lingua locale nel mondo, portando con sé tradizioni, storia e cultura. Anche nella provincia di Savona, sono davvero poche le iniziative volte al recupero del dialetto, come ad esempio l’impegno delle Pro Loco di Carcare, Pallare, Erli, del Comune di Zuccarello e di Arnasco” prosegue il primo cittadino di Zuccarello.
“Ecco perché la Lega Nord, che da sempre si batte in difesa delle tradizioni e delle identità locali, rilevato che alcuni statuti comunali prevedono che le sedute del Consiglio Comunale possano svolgersi in dialetto locale, con lo scopo di assegnare ufficialmente un valore alle lingue locali, chiede l’inserimento all’interno del regolamento del Consiglio Provinciale di un articolo che reciti che ‘Le sedute del Consiglio Provinciale possono svolgersi in dialetto ligure. Il consigliere che interverrà in lingua dialettale dovrà comunque garantire la comprensione di quanto viene detto, ai presenti alla seduta. La verbalizzazione della seduta verrà fatta in lingua Italiana’, e che nel contempo vengano promosse iniziative nei Comuni della provincia di Savona atte al recupero del dialetto” conclude Stefano Mai.
Oltre all’ordine del giorno per difendere i dialetti il sindaco di Zuccarello ha presentato a Palazzo Nervi anche una mozione inerente le “Disposizioni relative al transito su strade innevate”.
“Il Governo Monti, alcune settimane fa, ha valutato un documento inerente disposizioni relative al transito sulle strade innevate”, dichiara Mai. “Nello specifico, nel maxi emendamento su cui il Governo ha posto la questione di fiducia in Senato, si introduceva un provvedimento per cui l’ente proprietario della strada poteva, con ordinanza, prescrivere al di fuori dei centri abitati l’utilizzo esclusivo di pneumatici invernali”.
“Tale norma”, nota Mai, “avrebbe di fatto costretto gli automobilisti a dotarsi sia di pneumatici invernali che di catene da neve, visto che le strade che percorriamo quotidianamente sono gestite da più società, le quali potrebbero adottare misure diverse tra loro. Escludere la possibilità di scegliere per il proprio veicolo il dispositivo più idoneo comporterebbe inevitabilmente una spesa aggiuntiva per coloro che ad oggi, comunque, stanno rispettando le legislazione vigente, tenendo a bordo le catene per montarle nel momento del bisogno”.
“In questo momento che attraversa il Paese, che vede una tassazione in capo ai cittadini, che ha raggiunto livelli oltremodo elevati, trovo sbagliato obbligarli a sostenere ulteriori spese, vista peraltro la funzionalità delle catene che permettono di affrontare tratti molto innevati. Considerato che il provvedimento in oggetto è stato stralciato dal testo in Parlamento ma non è escluso che venga ripresentato, specialmente nelle malaugurata – ma per fortuna remota – ipotesi che il senatore a vita Mario Monti torni ad avere un ruolo attivo nel Governo, la Lega Nord chiede di non emettere ordinanze atte all’uso obbligatorio di gomme da neve, lasciando la facoltà agli automobilisti di scegliere il dispositivo più idoneo alle loro esigenze, e quindi la possibilità di utilizzare pneumatici invernali oppure catene da neve, nonché di proporre la medesima iniziativa alle società Autostrada dei Fiori e Anas”, conclude Mai.
