Borgio Verezzi. Il consigliere d’opposizione Renzo Locatelli contesta i risultati nel campo della raccolta differenziata conseguiti a Borgio. Il sindaco Renato Dacquino aveva dichiarato: “In circa un anno e mezzo a Borgio Verezzi siamo passati dal 15% a quasi il 41% di raccolta differenziata. E’ vero come Comune siamo molto indietro rispetto ad altre realtà, tuttavia per questa amministrazione resta una delle priorità per il settore ambiente e territorio. Dobbiamo assolutamente risalire la china ed avere così una tariffa più morbida nei confronti dell’utenza”.
Osserva, invece, Locatelli: “Purtroppo la percentuale di differenziata consuntivata nell’anno 2012 si è fermata molto al disotto del 41%, totalizzando appena il 35,3%. E’ vero che negli ultimi due anni il balzo di percentuale è stato consistente, ma il merito di questo incremento va ascritto soprattutto al capitolato-contratto stipulato dalla precedente amministrazione con decorrenza del servizio da aprile 2011. Una mia relazione presentata in consiglio comunale il 31 luglio 2012, con la quale veniva analizzata la situazione del nostro Comune e venivano suggerite nuove ulteriori iniziative, nonostante l’apprezzamento unanime del Consiglio stesso, non ha avuto nessun seguito pratico”.
“E’ bene ricordare – prosegue Locatelli – che i rifiuti portati in discarica, oltre ai problemi ambientali che creano, costano alla collettività oltre 120 euro a tonnellata. Negli ultimi due anni, anche a causa della scarsa efficienza del sistema di raccolta praticato a Borgio Verezzi, la tassa rifiuti ha subìto due rincari consecutivi e nonostante ciò, le entrate coprono a mala pena il 90% delle spese. Il richiamo del sindaco alla collaborazione da parte dei cittadini è sacrosanto, ma senza una efficace metodologia di raccolta, basata su nuovi sistemi e nuovi prodotti da differenziare, i risultati non potranno che essere di scarso rilievo”.
“L’affermazione ‘per questa amministrazione resta una delle priorità per il settore ambiente e territorio’ fino a questo momento rappresenta poco più di una dichiarazione d’intenti. Per raggiungere traguardi concreti, soprattutto quando si tratta di progetti che pesano significativamente nell’economia di un Comune, gli annunci non bastano, bisogna mettere in campo tutte le proprie capacità intellettuali e insistere nelle pieghe delle inefficienze fino al raggiungimento della soluzione dei problemi” conclude Locatelli.
