Savona. Violenza sessuale e minacce. Erano queste le accuse delle quali doveva rispondere un egiziano di 51 anni, Saleh A.S.A., che secondo l’accusa aveva palpeggiato una cameriera marocchina ventenne che lavorava nel suo ristorante. In particolare la molestia sarebbe consistita in una carezza sul fondoschiena della ragazza. Dopo quel fatto ci sarebbe poi stato anche, all’interno di uno stabilimento balneare, un episodio di minacce durante il quale l’uomo aveva tentato di dissuadere con le maniere forti la giovane dal portare avanti la denuncia nei suoi confronti.
Questa mattina, davanti al Collegio del tribunale di Savona, per quell’episodio che risale a due anni fa, l’egiziano ha patteggiato dieci mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena subordinata al risarcimento del danno alla parte civile. L’uomo dovrà versare alla ragazza, che si era costituita parte civile, un totale di cinquemila euro.