Pontinvrea. Due abitazioni distinte, una a Pontinvrea e una a Savona, tramutate entrambe in un vero e proprio arsenale di munizionamento e materiale esplodente. A scoprirle i carabinieri della Compagnia di Cairo Montenotte, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio.
A Pontinvrea la scoperta è stata fatta alcuni giorni fa in seguito ad una perquisizione domiciliare per la ricerca di armi e munizioni. I carabinieri della cittadina della Valle dell’Erro, che hanno svolto l’attività in collaborazione con i carabinieri cinofili di Villanova d’Albenga e gli artificieri del Comando provinciale carabinieri di Genova, si sono recati nell’abitazione a seguito di una segnalazione anonima.
Sul posto hanno rinvenuto più di mille cartucce di vario calibro e due pistole giocattolo senza tappo rosso. La persona che deteneva tutto questo materiale, A.A., 21enne di Pontinvrea, non ha saputo fornire esaurienti spiegazioni in merito al possesso di tali materiali. Il giovane è stato deferito alla Procura della Repubblica di Savona.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, un’altra perquisizione è stata effettuata dagli stessi militari all’interno di un’altra abitazione, questa volta a Savona. In tale alloggio è stato rinvenuto altro materiale illecito, più propriamente del tipo “esplodente”, quali detonatori d’innesco, colpi da mortaio, proiettili d’artiglieria, spolette e porta inneschi per colpi d’artiglieria.
Il proprietario dell’abitazione, A.A., 57enne di Savona, anche in questo caso è stato deferito alla Procura della Repubblica.
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e preso in consegna dagli artificieri del Comando provinciale carabinieri di Genova.
Nel frattempo gli uomini dell’Arma di Cairo proseguono nelle indagini volte a fare chiarezza sull’origine e sui motivi del possesso di tutto questo materiale.