Loano. Dopo la visita di “Striscia la Notizia” e del biker Brumotti ed i recenti episodi di raid vandalici anche la Regione Liguria vuole spingere per definire una riqualificazione della “Marino Piemontese” di Loano, ex struttura ospedaliera e sanitaria da anni lasciata in stato di abbandono e degrado. Il complesso, che si estende su circa 30 mila metri cubi, sulle immediate alture di Loano, continua ad essere fatiscente, con l’appello già rivolta dall’amministrazione comunale ad Arte per interventi di messa in sicurezza in attesa di decidere una possibile destinazione dell’immobile.
La “Marino Piemontese” è stato affrontato dalla giunta regionale con l’assessore Giovanni Boitano che ha riferito al presidente Burlando: “E’ necessario arrivare ad un progetto che possa riqualificazione la struttura e valorizzare una zona di pregio per Loano. Siamo al lavoro con il Comune ed Arte per verificare ogni possibile soluzione e procedere ad un cambio di destinazione d’uso dell’area: l’indicazione che emerge è quella ricettivo-alberghiera, unica strada per rendere appetibile una operazione di restyling, anche se il contesto di crisi non aiuta di certo, considerate le cifre necessarie per un ipotetico investimento che coinvolga i privati” ha detto l’assessore Boitano.
L’ex Marino Piemontese è rimasto ancora “incompiuto”, spesso occupato temporaneamente da vagabondi. La Regione ha venduto l’ex ospedale ad Arte (l’Agenzia regionale territoriale per l’edilizia) per circa 9 milioni di euro, nell’ambito delle alienazioni patrimoniali per coprire il disavanzo della sanità ligure. Dopo l’interessamento di alcune società immobiliari di alcuni anni fa nessuna altra prospettiva è emersa per una riqualificazione della struttura e dell’area.