Politica

Crollo giunta Alassio, Piero Rocca (Lega): “E’ una liberazione”

Piero Rocca - commissario Lega Nord Alassio

Alassio. “Oggi, per Alassio, è un giorno di liberazione: la città si è liberata della peggiore amministrazione dal dopoguerra a oggi”. Così Piero Rocca, segretario della Lega Nord – Sezione di Alassio, commenta la caduta dell’amministrazione comunale alassina.

“E’ finalmente terminata l’agonia cui sono stati sottoposti, per due lunghissimi anni, i cittadini alassini – afferma – Abbiamo ancora tutti vivo, nelle nostre memorie, lo sciagurato giorno in cui la squadra capitanata da Roberto Avogadro vinse, di pochi voti, le elezioni comunali e fin da subito, in sfregio al fair play politico e al rispetto delle istituzioni, dimostrò la pasta di cui erano fatti, esponendo una bandiera del PD, un vessillo di partito, dal balcone del palazzo comunale, il palazzo di tutti i cittadini. In questi due anni, Alassio ne ha dovute subire di tutti i colori, dalla inutile e costosa boutade della statua di Totò alla disastrosa gestione del cambio di senso di marcia di Via Dante, passando per decine di scelte frettolose e di decisioni sbagliate. Mentre l’amministrazione deludeva ogni aspettativa, persino di coloro che li avevano votati, inimicandosi tutta la cittadinanza, Alassio, perla della riviera, andava lentamente a picco per colpa loro, martoriata dalla loro pessima amministrazione. Il matrimonio contro natura tra l’ex leghista Avogadro e il Partito Democratico è clamorosamente naufragato, e le centinaia di promesse lanciate in campagna elettorale sono rimaste tali, sulla carta. La città, già in difficoltà per la crisi economica, ha visto un peggioramento in ogni settore, e i problemi già presenti sono stati ulteriormente complicati”.

“Ora è giunto il momento, per Alassio, per cambiare senso di marcia. L’ex sindaco Avogadro, candidato in Parlamento con l’Udc, potrà ora dedicarsi a tempo pieno alla campagna elettorale per le politiche. Per la città, è invece giunta l’occasione storica per voltare pagina e lasciarsi alle spalle una volta per tutte questo esperimento fallito. Sia data ora la parola ai cittadini, affinché si possa eleggere alla guida di Alassio amministratori capaci, in grado di costruire e non di distruggere, e di dare quelle risposte che Avogadro non è stato in grado di dare agli alassini” conclude il segretario della Lega.