Savona. Un’altra serranda che si abbassa in centro a Savona per colpa della crisi. Le titolari del negozio di giocattoli “Quaglia” hanno annunciato che sono costrette a chiudere il punto vendita di Corso Italia 173r che negli ultimi due anni aveva commercializzato i migliori marchi legati alla tradizione del giocattolo.
Una decisione che gli esercenti motivano così: “Il canone d’affitto elevato è diventato insostenibile in questo periodo particolare dell’economia italiana e non solo. Siamo quindi costrette a chiudere quello che nei nostri progetti doveva diventare il nostro ‘fiore all’occhiello’ della nostra attività più che venticinquennale. Abbiamo provato tutte le strade per mantenere aperto il locale, purtroppo la proprietà dei muri è rimasta sorda a tutte le nostre proposte, causando, quale effetto collaterale, il mancato rinnovo contrattale alla nostra dipendente, ormai ex, Claudia che non smetteremo mai di ringraziare, per aver gestito il negozio come fosse suo, presentandolo sempre al meglio alla nostra affezionata clientela; purtroppo ora Claudia non fa più parte del nostro staff; ne siamo veramente rammaricati, ma speriamo, nel futuro, di poterci nuovamente avvalere della sua preziosa collaborazione”.
“La vendita al pubblico cesserà fra pochi giorni, ma fedeli alla nostra correttezza commerciale da ben 26 anni continueremo ad onorare il contratto d’affitto fino alla sua scadenza utilizzando i locali, con grande sacrificio, solo a scopo pubblicitario. Non demordiamo però! Non vogliamo privare la Città di Savona ed in particolare la nostra affezionata Clientela di un negozio così particolare: tutte le Marche ed i giochi che avete imparato a conoscere ed apprezzare nella nostra piccola ‘boutique’, saranno comunque in vendita presso la nostra Sede di Via dei Vegerio 16r, in un reparto, appositamente rinnovato ed allestito, interamente dedicato al giocattolo ‘d’autore’; i giocattoli in materiale naturale oppure fatti interamente a mano o legati alla tradizione e perché no esclusivi sono una sfida che, nell’interesse dei Bimbi non possiamo e non vogliamo perdere” spiegano Silvia e Anna di Quaglia.