Savona. Il caso dell’anziana pensionata di Finale presa di mira da due malviventi che volevano sequestrarla, piano sventato dai carabinieri, porta alla ribalta il tema della sicurezza fra le mura domestiche. In una provincia con alto numero di over 60, che rappresentano quasi il 30% degli abitanti, le truffe e le azioni dei delinquenti ai danni dei più deboli sono al centro della prevenzione e repressione dell’Arma.
Una serie di manifestini con alcune regole per tutelarsi verranno distribuiti anche negli uffici. Spiega il comandante provinciale dei carabinieri, Giovanni Garau: “Grazie ad una iniziativa anche del Comando Regione distribuiremo alle società dell’energia elettrica e del gas, nonché agli uffici postali, un volantino che sottolinea quattro regole importanti, che sono da far conoscere e divulgare. Sono le norme principali per sentirsi tranquilli a casa e sono rivolte particolarmente agli anziani”.
La maggior parte dei furti avviene nella fascia oraria fra le 18 e le 20 (42%) seguita da quella fra le 8 e mezzogiorno (20,2%): sono i momenti della giornata nelle quali la gente è al lavoro o esce per fare la spesa o una passeggiata. C’è poi il raggiro vero e proprio che avviene tra le mura domestiche: “Anzitutto se qualcuno accede in casa deve essere conosciuto. Se ci sono sospetti, avvertire subito le forze dell’ordine” afferma il tenente colonnello Garau.
“Si ricordi sempre che sia gli operatori di polizia sia gli addetti delle società non entrano mai in un’abitazione chiedendo di far mostrare gioielli o denaro. Il cittadino non disturba mai: chiamate sempre le autorità di sicurezza, in qualsiasi momento, senza remore” conclude Garau.