Borgio Verezzi. Venerdì 25 gennaio, al teatro Gassman di Borgio Verezzi e sabato 26 gennaio al teatro Santa Rosa di Carcare la compagnia “Gli Amici di Babouche” porterà in scena “La strana malattia”, dopo i successi riscontrati nei precedenti spettacoli a Pietra Ligure, al teatro Chiabrera di Savona e al teatro di Varazze.
Struggente, emozionante, micidiale: così lo spettacolo di Gloria Bardi è stato definito dagli addetti ai lavori. “Ha il merito – dichiarano da Alzheimer Liguria – di presentare la malattia nella sua verità senza edulcorarla. E’ un pugno nello stomaco e, nello stesso tempo, ha qualcosa di magico”.
Lo spettacolo, che gode della supervisione scientifica di Massimo Tabaton, riesce ad informare senza appesantire e tradire lo spirito del teatro. Il male vi si ritrova incarnato in biografie di persone note, come Rita Hayworth o il pittore Untermohlen, o non note, come i vari malati che si muovono in una scena magmatica, raccontando se stessi in modo sempre più fuori controllo.
Anche Alois Alzheimer e la prima paziente riconosciuta, Augusta D., diventano protagonisti della storia alienante di questa strana malattia. Come pure lei, la proteina killer che causa la malattia, il cui nome armonioso, Beta-Amiloide, ha suggerito l’immagine di una donna ambigua e seduttiva, che apre e chiude il racconto.
Interpreti ne sono “Gli Amici di Babouche”, ovvero Giulia Auliggine, Gianluca Avventurino, Pietro Barbero, Gloria Bardi, Franco Barone, Franco Bonfanti, Luisella Dell’Acqua, Viola Dressino, Lanfranco Fabbro, Imma Falcone, Laura Inglima, Sofia Laino, Marta Lanzini, Claudio Linoli, Vilma Parenti, Sergio Raimondo, Eugenio Scasso, Carla Spinola, Antonietta Rembado e Maurizio Carle, Ornella De angeli, Anna Azais.
Luisa Zanoli ha curato il momento coreografico e Anna Paola Bardeloni, reduce da successi internazionali, ha fornito una consulenza di prestigio alla regia.