Cronaca

Sei chili e mezzo di droga nella valigia: “Sono sali da bagno”. Ma è cocaina purissima: maxi sequestro

Savona. Sei chili e mezzo di cocaina purissima, probabilmente destinata ad un grossista che l’avrebbe rivenduta per essere tagliata e che, una volta “lavorata”, si sarebbe trasformata in ben ventotto chili di stupefacente. E’ uno dei sequestri più imponenti quello portato a termine ieri sera dagli agenti della squadra mobile di Savona.

A finire in manette sono state due donne africane che hanno soggiornato prima al Motel Mirò e poi al Riviera Suisse. Si tratta di Georgina Fardrich, del Ghana e residente in Belgio, 58 anni, e di Martha Ajayi, nigeriana residente a Castelvolturno, 45 anni, con precedenti e già ricercata dalle forze dell’ordine.

L’azione degli investigatori è scattata da una segnalazione del poliziotto di quartiere, che svolge controlli abituali negli alberghi cittadini. La presenza delle due donne non è passata inosservata: comportamenti sospetti, poche uscite dalla camera, atteggiamento circospetto e guardingo, nervoso. Una delle due è legata ad episodi di droga: il fatto è arrivato immediatamente all’attenzione della squadra mobile; da qui il blitz presso la struttura ricettiva.

Gli agenti, coordinati dalla dirigente Rosalba Garello, hanno monitorato le due straniere per alcune ore, poi le hanno bloccate all’uscita dell’hotel. Dalla perquisizione delle valigie e di uno zaino è saltato fuori l’ingente quantitativo di sostanza illecita, divisa in 6 panetti. In tutto 6 chili e 520 grammi di cocaina purissima, per un valore di 150 euro al grammo.

Oltre alla droga, la polizia ha sequestrato anche due cellulari con codici Imei cancellati, proprio per impedire la tracciabilità delle chiamate. Le due donne avevano appena saldato l’importo per il pernottamento nell’hotel di via Paleocapa e avevano con sé rispettivamente 380 e 215 euro in contanti. Dovranno rispondere di concorso in detenzione a fine di spaccio. Gli inquirenti ora stanno cercando di ricostruire i movimenti delle due per individuare a chi fosse destinato lo stupefacente, probabilmente un grosso trafficante che a sua volta avrebbe rivenduto ad una rete di spacciatori.