Savona. Non solo geloso al limite della follia, ma anche ubriaco: Giorgi Augusto Kleber Aguirre Ayauka non era per niente lucido il giorno in cui aggredì il connazionale Humberto Jeremia Carreno Vera, suo rivale in amore, in via Torino a Savona.
Questa mattina il 24enne ecuadoriano ha ammesso le proprie responsabilità nel corso dell’interrogatorio davanti al gip Fiorenza Giorgi, interrogatorio che si è concluso con la convalida del fermo e la misura di custodia cautelare in carcere. Ayaka (difeso dall’avvocato Roberto Nasuti) ha parlato della lite scoppiata per gelosia e degenerata con il rivale crollato a terra dopo due fendenti alla schiena da parte del 24enne.
Con l’ex compagna, anch’essa sudamericana, ventiseienne, Ayuka si era lasciato sei mesi fa. La donna era andava a vivere in un’altra zona di Savona insieme al nuovo convivente, portando con sé i due figli. Il ventiquattrenne mal tollerava la relazione dell’ex compagna con il nuovo fidanzato e lo scorso 26 gennaio, vedendo i due rincasare nel loro appartamento di via Torino, a Villapiana, ha litigato con il connazionale e lo ha aggredito con due coltellate.
Carreno Vera è stato raggiunto da un colpo alla schiena, che ha toccato il midollo, e da un altro in prossimità della nuca: è ricoverato al nosocomio pietrese e le sue condizioni sembrano in via di miglioramento. L’accusa per il suo aggressore è di tentato omicidio.





