Economia

Piattaforma logistica, approvata mozione in Consiglio regionale

cantieri maersk

Regione. All’unanimità è stata approvata una mozione (primo firmatario Raffaella Della Bianca, (Gruppo Misto- Riformisti italiani) sottoscritta anche da Matteo Rosso, Roberto Bagnasco, Gino Garibaldi, Roberta Gasco, Marco Melgrati, Luigi Morgillo, Franco Rocca, Alessio Saso, Marco Scajola (Pdl) sulla piattaforma logistica regionale.

Il documento impegna il presidente della giunta regionale e l’assessore competente a costruire un Piano Regionale del trasporto delle merci e della logistica. Il piano dovrebbe favorire una maggiore competitività del sistema portuale e logistico e l’aggregazione e lo sviluppo sinergico dei sistemi e dei servizi a livello regionale e, in futuro, multi regionale. Le altre finalità del Piano dovrebbero essere quelle di facilitare lo sviluppo di nuovi servizi di trasporto marittimo, di trasporto internazionale e di logistica, di pianificare e supportare la realizzazione delle infrastrutture e dei sistemi necessari, anche con partnership pubblico-privato. Secondo Della Bianca e gli altri consiglieri di opposizione, “tutto questo permetterebbe alla Regione di avere una visione d’insieme e di valutare i risultati ottenuti nel breve termine. Oggi questo non è possibile rilevarlo poiché le competenze interessate sono spezzettate su più assessorati (Infrastrutture, Trasporti, Attività Produttive, Porti)”.

Illustrando la mozione, Della Bianca ha sottolineato che l’evoluzione mondiale del trasporto marittimo e della logistica ha portato allo sviluppo di modelli per l’integrazione dei sistemi portuali e logistici, volti a concentrare in un’unica “Piattaforma” una diversificata offerta con una maggiore capacità di rispondere alle esigenze del mercato sempre più caratterizzato dal gigantismo degli operatori, dei sistemi e dei servizi. Secondo della Bianca un sistema integrato, efficiente e competitivo non può essere realizzato con un processo di sviluppo frammentato, sostenuto dalle iniziative isolate delle parti interessate del settore pubblico (Autorità Portuali) e privato.

Il sistema di trasporto e della logistica regionale potrebbe costituire il nodo ”Piattaforma” comprendente: i porti e le piattaforme logistiche( o interporti) nella regione; le piattaforme logistiche(o interporti) fuori regione; la rete delle infrastrutture e dei servizi di trasporto lato terra; la rete di collegamenti via mare che comprende: il trasporto marittimo di corto raggio (il cosiddetto “Short Sea Shipping”), le “Autostrade del Mare”; il trasporto marittimo di lungo raggio intercontinentale.

La proposta è stata accolta favorevolmente dal presidente della giunta regionale, Claudio Burlando: “Credo che la consigliera Della Bianca abbia posto un tema corretto, che condivido. Ritengo che la discussione si possa sostanzialmente riassumere in questo modo: c’ è stata una reazione forte da parte del sistema portuale ligure, che sta diventando molto competitivo e positivo. Pensiamo soltanto che si tratta di un sistema che oggi movimenta 3 milioni di teus e tanta altra merce, oltre che passeggeri, ed è strutturato per movimentare 7 milioni di teus. Questa parte, dunque, funziona bene. In particolare, in questo momento la città di Genova è quella che attira di più. Ad ogni modo, Savona si sta organizzando con la piattaforma e La Spezia con l’attuazione del Piano regolatore portuale”.

Ha continuato Burlando: “Ci aspetta un anno molto positivo anche per le crociere, che dovrebbero raggiungere numeri significativi, da “record”, sia a Savona che a Genova (parliamo di 2 milioni). Inoltre, è stato recuperato, almeno in parte, il Tigullio dopo la vicenda della Concordia, con una buona possibilità di crescita. Si è finalmente messo in moto anche il collegamento infrastrutturale, che questa Regione aspettava da tanto tempo. Sostanzialmente, manca soltanto la Gronda. Per il resto, la rete è in realizzazione. Mi pare che il tema posto dalla consigliera sia quello di compiere adesso un terzo passo, dopo la portualità e la rete infrastrutturale, ossia immaginare una piattaforma logistica. Correttamente la consigliera pone una questione non solo a livello di Regione Liguria, ma anche a livello di un sistema più ampio. Certamente ci si riferisce al Piemonte, alla Lombardia e al Veneto. Mi pare corretto condividere questa impostazione e annunciare un voto favorevole. Chiedo agli Assessori investiti delle competenze più ravvicinate, ossia Vesco e Paita, di cogliere quest’occasione per aprire – naturalmente insieme a me, subito dopo il voto lombardo, che avverrà da qui a un mese – una pagina nuova”.

Il presidente ha concluso: “E’ atteso a giorni lo sblocco del Secondo Lotto del Terzo valico dei Giovi. Dovrebbe avvenire alla fine della settimana prossima, quindi siamo molto vicini. Mi pare sia terminata la fase in cui discutere del “se”. Credo si debba iniziare a discutere del “come”, tenendo insieme il raddoppio della Genova-Ventimiglia, la strada a mare di Cornigliano, l’Aurelia Bis di Savona, l’Aurelia Bis di Spezia, il tunnel di Fontanabuona e la Gronda, aprendo una discussione non tanto tra noi, quanto – finalmente – con le realtà alle quali veniamo collegati, su come organizzare la piattaforma logistica a livello di nord-ovest e di nord Italia per questa merce così importante per il nostro futuro. Abbiamo trovato un Piemonte molto disimpegnato – anzi, direi quasi ostile – in questi ultimi tempi sulla questione del valico. Non appena avremo la pienezza della rappresentanza anche in Lombardia, ossia tra un mese, sarà possibile avviare una discussione chiedendo loro di aprire insieme una terza pagina di questa vicenda relativa alla portualità, alle infrastrutture e alla piattaforma logistica”.