Mal’Aria 2013, polveri, smog e inquinamento acustico: Legambiente promuove Savona

Veduta dal Priamar

Savona. Anche Savona promossa per la qualità dell’aria, con livelli inquinanti nella norma e dove la città della Torretta non figura neppure nella classifica (come ad esempio per le polveri sottili). Sono questi i risultati di Mal’Aria 2013, rapporto annuale stilato da Legambiente e basato sui dati dell’intero 2012.

Savona si piazza al 73° posto solo nella graduatoria relativa al biossido di azoto, inquinante secondario dovuto al trasporto su strada, il riscaldamento e i processi di combustione industriali. Savona ha fatto registrare un valore medio per metro cubo pari a 24,7 microgrammi. Numeri confortanti anche sul fronte dell’inquinamento acustico. I dati sono stati raccolti tramite le centraline presenti sul territorio comunale e fanno parte della relazione sull’Ecosistema Urbano 2012.

Sul fronte dell’inquinamento atmosferico resta alta l’attenzione: a preoccupare la Comunità europea non è solo l’inquinamento atmosferico, ma anche gli elevati livelli di rumore a cui siamo quotidianamente esposti nelle città. Uno studio commissionato dal Ministero dell’Ambiente olandese all’istituto di ricerca indipendente TNO mette in risalto che l’inquinamento acustico prodotto dal traffico causa danni al 44% della popolazione UE e costa 326 miliardi alla sanità comunitaria.