Loano. Un’area di oltre 2000 metri quadrati, sita nelle immediate vicinanze del porto turistico di Loano, è stata sequestrata dalla sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Savona, in cooperazione con la tenenza di Finale Ligure.
L’operazione, denominata “Camping”, è scaturita da uno dei tanti controlli che vengono effettuati, lungo la fascia costiera, nell’espletamento dei servizi d’istituto della sezione che, oltre a sorvegliare con le proprie unità le acque territoriali, è deputata a far rispettare le norme sulla tutela ambientale.
Nella circostanza, una pattuglia ha individuato un camping, apparentemente abbandonato, riscontrando la presenza di numerose roulotte in disuso e materiale, di ogni genere, in stato di abbandono. Nei giorni seguenti, l’intera zona è stata aerofotografata da un elicottero della sezione aerea delle Fiamme Gialle di Genova.
Nell’area sequestrata, situata a circa 200 metri dal mare, tra abitazioni civili, sono stati trovati, in stato di abbandono, più di venti caravan, materiale vario in avanzato stato di degrado, rifiuti di ogni genere tra cui amianto, batterie, estintori, elettrodomestici, bombole di gas, conglomerati cementizi, rifiuti plastici.
I successivi accertamenti, effettuati in collaborazione con personale dell’Arpal di Savona, hanno consentito di accertare la natura pericolosa dei rifiuti. Per evitare l’ulteriore accumulo di materiali di risulta, i finanzieri di Savona e Finale Ligure hanno posto sotto sequestro l’intera area.
Il proprietario del fondo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Savona per violazione delle leggi in materia ambientale e per non aver evitato l’accumulo del materiale. Sono tuttora in corso accertamenti da parte delle Fiamme Gialle per risalire ai proprietari delle roulotte, molte delle quali ancora munite di targa.