Andora. Lavoro di sponda per l’Agenda Monti oppure una lista autonoma per Camera e Senato. Sono le due strade al vaglio del Partito Repubblicano, come gli altri movimenti politici alle prese con le candidature per il parlamento. Franco Floris, sindaco di Andora nonché esponente Anci e presidente nazionale della commissione enti locali del Pri, spiega: “In questa fase stiamo formulando le nostre decisioni. La scelta arriverà entro mercoledì. Sono sul tavolo diverse ipotesi, dall’apparentamento con altri alla presenza di alcuni dei nostri rappresentanti nella ‘Scelta Civica’ di Mario Monti. Ma riteniamo che in una fase come questa sia anche possibile presentarsi da soli”.
Il sogno di un rinfoltimento della presenza dell’Edera nel panorama istituzionale rimane: “Bisogna continuare nel rigore sui conti e noi repubblicani da Ugo La Malfa in poi abbiamo sempre dimostrato questa responsabilità verso i bilanci, essenziali per ogni amministrazione – sottolinea Floris – Se riusciamo a chiudere l’accordo con altre liste va bene, altrimenti siamo pronti a considerare una nostra lista per Camera e Senato. Una proposta del Pri con persone serie, in questo momento di confusione, incontrebbe il favore di tante persone”.
Il Professore ieri ha presentato la coalizione, con unica lista al Senato e tre alla Camera (Udc, Fli e “Scelta Civica con Monti per l’Italia”). Prosegue Franco Floris: “Abbiamo sempre detto che Monti aveva pochi margini di manovra e in questi mesi ha fatto quello che poteva, e ovviamente non poteva risolvere tutto. Allo stesso tempo abbiamo mantenuto un punto d’osservazione critico; io stesso ho contestato più volte l’Imu e il rapporto del governo con i Comuni”.
“La responsabilità contabile è fondamentale. Monti è riuscito ha riportare il Paese ad una certa immagine ricomponendo le casse dello Stato. Questo rigore era obbligatorio e va portato avanti” conclude Floris.