Regione. Si è appena concluso il 2012 e la polizia stradale traccia un bilancio dell’attività svolta durante l’anno sulle strade liguri. La circolazione, pur risentendo del clima di generale austerità del paese, si è svolta su tutto il nastro autostradale ligure, da Ventimiglia a Sarzana (A10 ed A12), e su tutte le arterie che mettono in comunicazione la regione col tradizionale “bacino d’utenza” turistica e commerciale della pianura padana, sostanzialmente in modo regolare.
Nel corso dell’anno la stradale della Liguria ha impiegato 10.035 pattuglie con autoveicoli in colori di istituto, e ben 1526 dispositivi di polizia giudiziaria, impiegati nel controllo delle aree di servizio autostradali e degli esercizi pubblici connessi alla circolazione stradale, quali fornitori di ricambi, gommisti, officine, centri di revisione autorizzati.
Sotto l’aspetto della riduzione degli incidenti stradali, obbiettivo perseguito in ambito comunitario, si registra rispetto all’anno 2011 la stabilità degli incidenti con esito mortale e delle persone decedute, attestatisi rispettivamente a 10 e 13, mentre diminuiscono gli incidenti con lesioni (602 anziché 650) e le persone rimaste ferite (da 951 a 897). Aumentano invece leggermente gli incidenti con danni a sole cose (da 1582 a 1620), per un totale di 2232 incidenti rispetto ai 2242 del precedente anno.
E’ proseguita per tutto l’anno l’attività di comunicazione istituzionale tesa a sensibilizzare le fasce più giovani sulle tematiche della sicurezza stradale, nell’ambito della campagna “Guido con prudenza” e del cosiddetto “guidatore designato”, attraverso incontri tenuti negli istituti scolastici e la partecipazione ad iniziative, promosse da vari enti ed associazioni di categoria, tese a promuovere la cultura della partecipazione e condivisione di tale interesse pubblico.
In occasione dei servizi sulle “stragi del sabato sera”, sono stati controllati 3900 conducenti (323 positivi all’alcoltest ed 1 risultato assuntore di sostanze stupefacenti), sequestrati 25 veicoli ai fini della confisca, mentre i conducenti complessivamente controllati con le apparecchiature speciali ammontano a 20.615 (1198 dei quali denunciati per guida in stato di ebbrezza e 58 per assunzione di sostanze stupefacenti).
Proseguendo nei risultati dell’attività di contravvenzione, corrispondente ad un totale di 98.622 infrazioni, emergono 46.493 contestazioni per eccesso di velocità o velocità pericolosa (fondamentale l’apporto del sistema Tutor che si rammenta essere operativo, in entrambe le carreggiate, nel tratto finale della A7 tra Busalla e Bolzaneto ed in tutto il tratto ligure della A26 sino a Genova Voltri ), 57 per mancato uso del casco e 1842 delle cinture di sicurezza. Il ritiro di 1946 patenti di guida e 1546 carte di circolazione, concludendo con la decurtazione di 131032 punti-patente.
Da non dimenticare i servizi di controllo dell’autotrasporto professionale di merci e passeggeri, rivolti al rispetto della normativa sociale in materia di tempi di guida, delle disposizioni a tutela dei diritti dei conducenti e della regolarità in genere della “filiera del trasporto” espressa dai vari soggetti economici coinvolti.
Secondo il protocollo d’intesa tra i Ministeri dell’Interno e delle Infrastrutture e dei Trasporti, che hanno comportato anche attività di controllo congiunto coi Centri Mobili di Revisione, l’attenzione si è incentrata su 2928 veicoli pesanti, portando all’accertamento di 2856 infrazioni e al ritiro di 78 carte di circolazione e 18 patenti.
Per quanto riguarda l’attività di polizia giudiziaria, sono state 78 le denunce in stato di fermo o arresto, e 987 in stato di libertà. Tra le operazioni più significative, i fermi di 6 trafficanti internazionali di autovetture ed il recupero di 4 autovetture di alta gamma e 6 motoveicoli, per un valore complessivo di circa 150.000 euro.
Infine, a testimonianza della generosità degli uomini e delle donne della polizia stradale, che rappresentano il 10% della Polizia di Stato, ma che esprimono il 50% dei caduti in servizio in ragione delle circostanze estremamente pericolose in cui si trovano ad operare, la stradale tiene a ricordare il recente conferimento della medaglia d’oro al valor civile per la dedizione nell’assistenza e soccorso prestati ai cittadini in occasione delle eccezionali nevicate dell’inizio dell’anno.