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Calcio, la Coppa Italia sfugge al Finale: un gol nei supplementari premia la Fezzanese

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Finale Ligure. Il primato in campionato appena conquistato, un crescendo di risultati frutto di un gioco brillante e divertente. Il Finale arrivava all’atto conclusivo della Coppa Italia reduce da un mese di dicembre eccezionale, nel quale aveva strappato applausi su tutti i fronti.

Anche se la qualificazione alla finale di Coppa Italia era stata accompagnata da qualche polemica per l’esito della semifinale con la Veloce, il team giallorosso era indicato come il favorito nella sfida con la Fezzanese, sesta in classifica. Una rivale comunque temibile, nel ricordo dell’unico precedente stagionale, giocato a settembre, con la vittoria in rimonta per 2 a 1 dei gialloverdi al Borel. Tra un paio di settimane le due squadre si ritroveranno per lo scontro di ritorno in campionato.

La gara, giocata al Riboli di Lavagna, non ha deluso le attese e, pur registrando poche occasioni da rete, è stata contraddistinta dall’elemento imprescindibile per una finale: l’equilibrio. Il risultato è sempre stato in bilico e l’incontro è andato ai supplementari, dove sono stati gli spezzini a segnare il gol decisivo.

In breve, la cronaca. Per la Fezzanese è la terza finale in questa manifestazione: nel 1998/99 la vinse. Il Finale alzò la Coppa nella stagione 1993/94.

Pietro Buttu, allenatore della società del presidente Candido Cappa, schiera Porta, Scalia, Davanzante, Sancinito, F. Tornatore, Ferrari, Gaggero, G. Puddu, Grabinski, Perlo, Ferrara. Arbitra Rizzello di Savona. Sugli spalti si contano circa duecentocinquanta spettatori; i sostenitori finalesi sono in maggioranza. I tifosi giallorossi hanno raggiunto Lavagna con un pullman e numerosi mezzi privati, confermandosi i più caldi in Liguria in questa categoria.

La partita viene giocata con determinazione da entrambe le squadre che non badano solamente a difendersi. Il Finale fa valere le sue capacità nel far girar palla. Il primo tentativo, al quarto d’ora, è un tiro di Baudi, respinto. Al 18° Scalia impegna il portiere ospite in una parata in tuffo. Al 28° il primo cartellino giallo, a Lorieri, per un fallo su Sancinito. Sei minuti dopo tocca a Flagiello, ancora per un intervento su Sancinito.

Il gioco è piacevole, le due formazioni provano a colpire ma i portieri raramente vengono impegnati. I ragazzi condotti da Buttu premono e conquistano tre tiri dalla bandierina, senza esito. La prima metà di gara si chiude senza reti.

Dopo un primo tempo nel quale c’è stata una lieve supremazia finalese, nella ripresa sono gli spezzini a far vedere qualcosa in più. Nel Finale dentro Gazzano per Grabinski. Ferrari viene ammonito per un fallo su Baudi. Con il trascorrere dei minuti la paura di subire un gol che potrebbe rivelarsi decisivo cresce e le due squadre badano soprattutto a non scoprirsi. Al 24° la Fezzanese sfiora il vantaggio: rapida azione di contropiede, Baudi va al tiro e sfiora il palo. Poco più tardi cartellino giallo per Miglioranza: sulla conseguente punizione Sancinito impegna Bertagna.

Alla mezz’ora Giacomo Puddu viene ammonito per un’entrata su Miglioranza. Al 36° Sancinito ha a disposizione un’altra punizione, dal limite: questa volta calcia debolmente.

Si va ai supplementari. Le due squadre continuano a giocare con intensità. Il ritmo, inevitabilmente, è inferiore rispetto alla prima parte di gara, ma la sfida è vibrante. I due undici non vogliono rassegnarsi alla soluzione dei calci di rigore. Baudi mette palla in rete, ben lanciato da Lorieri, ma è in posizione di fuorigioco.

Al 3° i giallorossi restano in dieci per l’espulsione di Giacomo Puddu per doppia ammonizione. Un minuto dopo arriva il gol partita: fuga di Miglioranza sulla destra, cross in ares dove Conti svetta più in alto di tutti e insacca. Il Finale reagisce e un tiro di Sancinito crea scompiglio nell’area spezzina, la difesa sbroglia in angolo.

Tra i finalesi sono entrati Daniele Puddu e Cauteruccio per Ferrara e Gaggero. Nell’ultimo minuto di gioco Baudi dribbla la difesa finalese e salta anche Porta: deve solo appoggiare in rete ma appoggia a lato. Poco più tardi Saoud chiama Porta ad una difficile parata. Dominando le fasi conclusive la squadra di mister Figaia legittima il successo e dopo due minuti di recupero può festeggiare.

La Coppa Italia regionale 2012/13 va in terra spezzina, a Fezzano di Portovenere. Nelle prossime settimane i gialloverdi affronteranno la fase nazionale. Al Finale non resta che concentrarsi sulla competizione più importante: il campionato. Sancinito e compagni hanno da difendere un primo posto, e non è cosa da poco.