Carcare. Un Vado in piena emergenza, che tra infortunati ed influenzati deve fare a meno di cinque giocatori e schiera numerosi convalescenti, si reca di prima mattina nella gelida Val Bormida e si impone per 5 a 0 su una Carcarese che, per nulla intimorita, prova a tenere testa alla capolista per tutto il primo tempo, per poi arrendersi nella seconda metà del match, valido per la nona giornata della fase regionale.
Il team ospite parte forte e già al 3° un cross di Tona è perfetto per il movimento di Schincaglia che largo sul secondo palo si accentra ed anticipa Becco in uscita. La partita sembra essere subito in discesa per i vadesi ma la Carcarese non ci sta e prova ad approfittare delle numerose distrazioni degli ospiti. Al 9° Talento si infila nella difesa vadese ed arriva al tiro che lambisce il palo alla sinistra di Cambone. Al 12° Tona serve Marchi che controlla e di sinistro calcia di poco a lato.
Al 21° la Carcarese sfrutta ancora un corridoio centrale per portare al tiro Bruno ma la sua conclusione è alta sopra la traversa. I mister Novello e Tona, non contenti, modificano la posizione in campo di alcune delle loro pedine e al 27° Marsio, spostato sulla destra, scende fino in fondo e centra per Marchi che calcia a colpo sicuro, ma è bravo Becco a negargli il gol deviando in angolo. Sulla battuta del corner si porta Rignanese che mette in mezzo un invitante pallone sul quale interviene Marsio che raddoppia.
Al 29° Rignanese scende sulla fascia sinistra e mette in mezzo per Casciaro che manca la porta di un soffio. Il primo tempo si conclude con il parziale di 0 a 2 ma il Vado sembra non essere completamente in partita e, tra incertezze ed errori nei passaggi, concede agli avversari più occasioni del dovuto.
Al rientro dagli spogliatoi l’undici rossoblù è stato ridisegnato dagli allenatori ed al 2° proprio il nuovo entrato Tahiri serve un assist a Rignanese che lascia sul posto il diretto marcatore, con un colpo sotto scavalca Becco in uscita ed insacca la palla portando a tre le reti per la propria squadra. La partita non decolla ma le occasioni da gol non mancano. Al 9° Rignanese calcia alto il pallone che gli porge Marsio ed al 10° Casciaro lo imita spedendo alta la palla che gli arriva da Tona. Al 13° risponde la Carcarese con il numero 11 Madani che si rende pericoloso calciando alto.
Al 14° Panucci, appena subentrato a Rignanese, ruba palla nella trequarti e sfugge alla difesa arrivando al tiro sul quale Becco interviene mettendo in corner. Ancora Panucci un minuto più tardi affonda e serve Cigliutti che appostato in area appoggia in rete la palla dello 0 a 4.
Si riparte dal centro del campo con palla alla Carcarese ma Panucci la recupera immediatamente e scende sulla destra guadagnando il fondo, appoggia dietro per l’accorrente Tahiri che controlla ed in girata trafigge l’incolpevole Becco. Al 18° Talento, servito fra le linee, si porta al tiro ma calcia a lato. Al 23° Patrone si invola sulla fascia sinistra e, arrivato in prossimità della porta, conclude ma è bravo l’estremo difensore biancorosso a deviare in corner.
L’ultima occasione della gara è ancora per i padroni di casa che vanno al tiro con Talento, al quale si oppone Cambone che, sicuro, blocca il pallone.
Un Vado acciaccato che vince ma non convince, quello visto oggi al Corrent di Carcare. A preoccupare sono le condizioni, fisiche ma soprattutto mentali, della squadra che dovrà affrontare una serie di quattro partite molto importanti per il prosieguo della stagione. Bene la Carcarese che, soprattutto nel primo tempo ha provato ripetutamente ad approfittare delle occasioni concesse dagli avversari, senza però riuscire a concretizzarle.
Il Vado guidato da Franco Novello e Giuseppe Tona si è schierato con Cambone, Orsolini, Patrone, Tona, Enzi, Marsio, Zunino, Schincaglia, Rignanese, Casciaro, Marchi, Pastorino, Panucci, Cigliutti, Tahiri.
La Carcarese di mister Aldo Di Blasio ha giocato con Becco, Doci, Vero, Giusto, Aloisio, Garizzo, Bruno, Jalal, Talento, Puglia, Madani, Scarone, Rodino, Badino, Boudan. Ha arbitrato Todorovich della sezione di Savona.



